Da poco tornato a disposizione della Reggina e di mister Inzaghi dopo un lunghissimo infortunio, Andrej Galabinov ha parlato in conferenza stampa.
“Vengo da un infortunio importante, ho recuperato con un po’ di anticipo, sto meglio ma mi manca il ritmo partita, ho bisogno di giocare e fare minutaggio, sono a disposizione del mister e della squadra. Abbiamo perso qualche partita di troppo, immeritata, ma è il calcio, ci sono alti e bassi, a inizio stagione sono arrivate tante vittorie ma adesso sta girando male, è un periodo che supereremo solo rimanendo uniti. Penso di poter dare una grossa mano ai compagni, sono un centravanti e ho sempre segnato tanti gol, mi sento pronto. Mi è successo di venire da un infortunio meno grave a La Spezia, quando ho vinto il campionato; allora partimmo male, i momenti difficili capitano sempre, in ogni categoria, e si possono superare rimanendo uniti, la squadra è forte e il mister sa bene quello che deve fare. Non è stato facile rimanere fuori, è uno degli infortuni più gravi per un calciatore, per fortuna non ho avuto problemi post-operazione riuscendo anche ad accorciare i tempi; mi sento molto bene, soprattutto quando rientri a contatto con i compagni, lo stato d’animo cambia completamente rispetto al periodo in cui ci si cura da soli. Nel periodo negativo conta anche la fortuna, al momento ci sta girando tutto male, perdendo anche giocando bene; un episodio prima o poi ci riporterà a viaggiare come qualche mese fa. Serve tanta esperienza che si ottiene con il tempo, noi più grandi siamo obbligati a dare una mano ai più giovani, questo è il collettivo; i miei compagni più giovani hanno pochi difetti, gli errori tecnici li facciamo tutti, dobbiamo però trasmettergli più tranquillità. Ci sono tanti ragazzi nuovi che non conoscevo, sto con loro da qualche mese e mi sono ben integrato; la società mi è sempre stata vicino anche quando ero fuori a curarmi. Non temevo di essere ceduto a gennaio, sapevo che la società avesse fiducia in me, c’era un progetto e avevo firmato un triennale. Inzaghi? Abbiamo parlato al mio rientro, ho giocato un paio di partite con la Primavera per mettere minuti delle gambe, ma anche se sto bene mi serve minutaggio. Penso di non aver problemi di adattarmi in qualsiasi schema, offensivamente lavoriamo bene e arrivano tanti cross.”
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