Li ha definiti in conferenza stampa due anni fantastici Filippo Inzaghi, quelli trascorsi alla guida del Venezia, dove arrivò nel 2016 con i veneti in Lega Pro e portandoli alla vittoria del campionato, rimanendo fino a giugno 2018, dopo aver accarezzato il sogno del doppio salto, fermandosi nelle semifinali playoff di Serie B.
Un’esperienza indimenticabile per il tecnico della Reggina nel biennio trascorso in Laguna. Arrivato nell’estate del 2016, portò il Venezia a stravincere il Girone B di Lega Pro con 80 punti, a +10 sul Parma che terminò al secondo posto; 23 vittorie, 11 pareggi e appena 4 sconfitte riportarono il Venezia in Serie B, ma la stagione 2016/2017 vide Inzaghi e i suoi vicinissimi anche alla vittoria della Coppa Italia di Serie C: eliminate una dopo l’altra Mantova, Santarcangelo, Sudtirol, Reggiana, Como e Padova, arrivò nella finale con il Matera la sconfitta per 1-0 che privò i veneti del successo.
La stagione seguente in Serie B fu ancora una volta di altissimo livello, con il Venezia matricola terribile a piazzarsi al quinto posto finale con 67 punti (17 vittorie, 16 pareggi e 9 sconfitte); nei playoff successo sul Perugia per 3-0, ma nella doppia semifinale con il Palermo furono i rosanero a passare il turno: dopo l’1-1 del “Penzo”, Inzaghi e i suoi furono sconfitti 1-0 al “Barbera”.
L’avventura di Inzaghi a Venezia si concluse lì, con un bilancio, tra campionato, coppe e playoff, di tutto rispetto: 95 partite alla guida dei lagunari, 48 le vittorie (più della metà delle gare), 30 i pareggi e appena 17 le sconfitte. Lasciata Venezia, Inzaghi guidò in Serie A il Bologna fino a gennaio 2019, poi ebbe inizio il biennio a Benevento, con il quale affrontò nella stagione 2019/2020 i veneti in Serie B, pareggiando 1-1 in Campania la sfida di ritorno giocata a luglio 2020, dopo aver vinto la gara di andata al “Penzo” per 2-0, il 30 novembre 2019. A quasi tre anni di distanza, il tecnico amaranto proverà ad infliggere un altro dispiacere alla sua ex squadra.
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