Una vera e propria rivelazione, che stupisce, vince, diverte e si diverte. Lo spumeggiante avvio di stagione dell’Ardore non può che collocare già la matricola ionica tra le sicure protagoniste del campionato, poiché le cinque vittorie in sei partite ottenute finora non possono certamente essere etichettate come “momento propizio scaturito dall’entusiasmo”.
La squadra di mister Giovanni Criaco gioca un calcio propositivo, a tratti quasi zemaniano, proponendo tanta qualità e spettacolo in campo, ma al contempo anche concedendo qualcosa agli avversari. La partita di domenica contro il Bivongi Pazzano è stata divertente e vibrante, vinta dagli amaranto per 4-2, con Marino, Strati e Morabito che sembravano aver chiuso ogni discorso, salvo poi subire la riscossa della squadra di mister Leotta che in dieci minuti ha rimesso in discussione il risultato grazie a De Luca e Saddaoui, ma nel finale arriva la seconda rete personale di Strati, che su assist di un ottimo Huerta, chiude la partita. L’Ardore resiste nel gruppo di testa, al comando a quota 15 con San Giorgio, Sporting Catanzaro Lido e Vigor Lamezia; in casa ha ottenuto tre vittorie su tre gare, subendo proprio dal Bivongi Pazzano i primi gol tra le mura amiche. E nel prossimo turno, trasferta con la Cinquefrondese, un banco di prova di altissimo livello, per testare in maniera chiara quali possano essere le potenzialità e i limiti della squadra di Criaco.
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