La terza giornata di Serie D ha aperto un mese di ottobre incandescente con partite ogni tre giorni e poco tempo per rifiatare. Le squadre arrivavano dalla seconda giornata disputata mercoledì e torneranno in campo per il quarto turno già a metà di questa settimana. Imbattute le squadre calabresi.
A punteggio pieno, in testa alla classifica, trovano posto Lamezia e Catania, tuttavia ad aver fatto bottino pieno nelle sue gare c’è anche il Locri: la squadra di mister Mancini ha centrato la seconda vittoria su due trasferte, mentre il debutto interno con il Trapani, che avrebbe dovuto svolgersi mercoledì scorso, è stato rinviato. Il successo amaranto a Ragusa è un capolavoro che porta le firme di Romero, a metà primo tempo, Ficara su rigore, in avvio di ripresa e suo secondo gol consecutivo, e Martinez oltre il 90′; i padroni di casa al 95′ siglano il gol dell’onore, che non toglie al Cavallo Alato il dolce sapore del secondo successo di fila. Mercoledì il tanto atteso debutto al “Macrì”, nel derby con il San Luca, ancora in difficoltà in questo avvio di campionato. La squadra di Cozza rischia di incappare, tra le mura amiche, nel terzo stop consecutivo: la Mariglianese passa con Palumbo, gli aspromontani, sospinti dal tifo del “Corrado Alvaro”, cercano di rimediare ma avere la meglio sulla quadrata difesa campana appare complicato. A tre giri di lancette dal 90′ però, Leveque dipinge un’opera d’arte su calcio di punizione timbrando il pareggio e consentendo al San Luca di schiodarsi dal fondo della classifica.
Tornando a guardare l’alta classifica, si può scorgere un Catania che prova già a dettare il ritmo; la vittoria per 2-1 sul Licata è stata più complicata del previsto ma i tre punti contavano e sono arrivati. Con lo stesso risultato, tiene il passo degli etnei il Lamezia Terme, vittorioso sul difficile campo dell’Acireale: Maimone e Addessi nei primi 25′ mettono la partita in discesa con due splendide marcature, ma gli acesi sono coriacei e accorciano sul rigore di Savanarola poco dopo la mezz’ora; partita in bilico fino alla fine e per i lametini sono tre punti d’oro. Il Cittanova torna dall’insidiosa trasferta con il Real Aversa, a punteggio pieno dopo le prime due giornate, con un punto; per la squadra di Galfano, reduce dalla beffarda sconfitta con la Sancataldese (gol-partita subito dopo 13 secondi) l’appuntamento con la vittoria è ancora rimandato ma nel frattempo si è raccolto il secondo punto stagionale: il vantaggio nei primi minuti di Giannaula viene reso vano dal pareggio campano in apertura di ripresa realizzato da Cavallo. Il Castrovillari si conferma pericolosa mina vagante, impattando per 1-1 in casa di una Vibonese che lascia per strada i primi due punti della stagione: Lupi del Pollino avanti dopo la mezz’ora con Moi, i vibonesi si lanciano all’inseguimento agguantando il pari a metà ripresa con la rete dell’ex difensore della Reggina, Tazza. Nelle altre partite successi in trasferta per Canicattì e Sant’Agata: gli agrigentini passano per 2-0 a San Cataldo, mentre i messinesi allenati da mister Vanzetto espugnano il campo del Santa Maria per 3-0, ponendo a rischio la panchina dell’ex tecnico del Cittanova Di Gaetano.
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