Quella compiuta dall’Ardore contro il San Giorgio entra di diritto nel novero delle imprese calcistiche, e non è la prima realizzata dalla matricola ionica in questo avvio di campionato.
La squadra di mister Criaco arrivava dalla vittoria ottenuta a Catanzaro contro lo Sporting, una delle big del torneo. Non contenti, gli amaranto hanno mietuto un’altra vittima illustre piegando il San Giorgio, arrivato ad Ardore dalla sua posizione di primo della classe. Ciò che innalza il risultato finale a verdetto epico, è il modo in cui i padroni di casa hanno ottenuto la vittoria, giocando la prima mezz’ora della ripresa in nove (espulsi nel recupero del primo tempo Strati e Maviglia) e l’ultimo quarto d’ora più recupero addirittura in otto (rosso per Marino). Ciò nonostante, le bocche da fuoco della squadra ospite (gente del calibro di Secondi, Cormaci e Vara) non sono riuscite a perforare una retroguardia di cemento armato, strettasi a difendere il vantaggio maturato al 18′ del primo tempo, con l’inzuccata vincente del “Paco” Marino sul corner di Libri. Al triplice fischio il folto pubblico amaranto ha potuto esultare per la terza vittoria consecutiva ottenuta dall’Ardore, che raggiunge una vetta della classifica affollata come capita di vedere solamente alla prima giornata, con ben sette squadre a quota 9 punti.
Commenti