Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti si è espresso riguardo alle squadre iscritte al prossimo campionato di Serie D. La situazione ad oggi pare essere la “migliore” forse di sempre, da un punto di vista delle società regolarmente al via del campionato. I mesi estivi hanno sempre regalato numerosi stravolgimenti, e se in C sono saltate solamente Campobasso e Teramo, in D si è spesso assistito ad un’ecatombe di squadre, vista la mole di partecipanti. Stavolta invece parrebbe che i danni siano stati minimi.
LE CALABRESI – Non era ancora certa la situazione di due squadre calabresi: il Cittanova e il Rende. Alla scadenza dei termini per l’iscrizione a Cittanova si era certi di non poter essere al via della stagione, ma a sorpresa una nuova dirigenza aveva fatto il necessario per iscrivere i giallorossi. Restava ancora qualche dubbio sul ricorso presentato dalla nuova società , la quale ha sempre lasciato trapelare un certo ottimismo, che adesso è certificato dalla stessa LND, la quale ha accolto il ricorso del Cittanova grazie anche al parere favorevole espresso dalla Co.Vi.So.D. Se a Cittanova si tira un sospiro di sollievo, a Rende c’è delusione: la squadra cosentina, retrocessa a seguito dei playout, era seconda nella graduatoria dei ripescaggi alle spalle del Giorgione. Tuttavia, come si evince dal comunicato della LND, il ricorso presentato dalla società biancorossa è stato respinto dalla Co.Vi.So.D “per mancata produzione del bonifico in quota iscrizione nel termine perentorio dell’8 Luglio 2022, così come previsto dal C.U. n. 62 del 10 Giugno 2022”.
166 AL VIA – Rende dunque escluso dalla graduatoria dei ripescaggi, ma alla luce di quanto avvenuto finora (i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo), nulla sarebbe cambiato. Il Consiglio Direttivo non ha infatti annunciato alcun ripescaggio, in particolare per la delusione del Giorgione. Il motivo è semplice: il format standard della Serie D prevede 9 gironi da 18 squadre, per un totale di 162 compagini; lo scorso anno si partì per vari motivi con ben 172 squadre, con 5 gironi da 20 e 4 da 18. Dopo il naturale ricambio tra promosse e retrocesse (sia con la C che con l’Eccellenza), il numero si è lievemente ridotto tra le squadre che hanno rinunciato, l’unico club bocciato dalla Co.Vi.So.D (il Giarre) e le due ripescate in Serie C (Fermana e Torres). L’unica iscrizione accettata in soprannumero è stata quella del Catania, che ha portato il totale delle partecipanti a 166, 4 oltre il numero previsto. Essendo già così in una condizione di esubero, il Consiglio Direttivo ha deciso di non effettuare ripescaggi; eventuali novità potrebbero invece arrivare da Campobasso e Teramo, che escluse dalla C potrebbero chiedere a loro volta l’iscrizione in soprannumero in Serie D.
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