Il termine indirizzo IP si utilizza per definire un particolare tipo di dato indispensabile per permettere ad un computer o ad uno smartphone di connettersi alla rete internet.
L’indirizzo ip, infatti, è uno dei requisiti minimi per poter navigare su internet insieme all’indirizzo MAC ed è presente in qualsiasi dispositivo voglia connettersi alla rete.
L’indirizzo IP, in sostanza, è un codice identificativo che permette a due dispositivi presenti sulla stessa rete di comunicare in maniera corretta. Lo scopo di questi indirizzi IP è quello di permettere ai dispositivi informatici presenti in rete di distinguersi quindi tra loro.
Cosa vuol dire indirizzo IP?
L’acronimo IP sta infatti per “internet protocol” dove si intende tutto quell’insieme di regole che disciplinano i dati scambiati su internet o sulla rete locale attraverso i protocolli di connessione.
L’internet protocol viene fatto rispettare da enti come la Internet Assigned Numbers Authority (IANA) o la Internet Corporation For Assigned Names And Numbers (ICANN).
Come è strutturato un indirizzo IP ?
La struttura dell’indirizzo IP è molto particolare: esso non è altro che una stringa di numeri separati da dei punti.
Grossolanamente parlando l’indirizzo IP è una serie di quattro numero separati da punti dove, ciascun numero, può variare da 0 a 255. L’intervallo di indirizzamento completo di un indirizzo IP, di conseguenza, va da 0.0.0.0 a 255.255.255.255.
Quanti tipi di indirizzi IP esistono al mondo?
Esistono diverse categorie di indirizzi IP nel mondo dell’informatica, ognuno dedicato ad una specifica categoria di utilizzatori.
Esistono indirizzi IP privati, ad esempio, sono gli indirizzi IP con degli identificatori univoci per distinguere un grande numero di dispositivi che fa capo allo stesso erogatore di connessione. Il dispositivo che eroga la connessione, invece, possiede un indirizzo IP pubblico che viene assegnato direttamente dall’ISP di riferimento. Questi ultimi quindi possono essere dinamici o statici.
Gli indirizzi IP dinamici permettono cioè provider di risparmiare sui costi aumentando anche il livello di sicurezza della connessione del cliente.
L’indirizzo statico, invece, è maggiormente richiesto da chi hosta o lavora con dei contenuti che devono rimanere raggiungibili sempre e necessariamente su internet.
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