L’Italia di Roberto Mancini conquista la finale di Euro 2020 battendo la Spagna ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari prima e supplementari poi. Gara di grande sofferenza per gli azzurri, che siglano il rigore che vale un posto in finale con Jorginho dopo 120′ giocati a tutto cuore e con il coltello tra i denti.
Il boato dei 60.000 di Wembley infiamma la sfida, che viaggia sin da subito a ritmi alti. Nella prima frazione di gioco sono gli spagnoli a conquistare la scena e salire in cattedra, sfruttando gli innumerevoli errori tecnico-tattici di un’Italia con nette difficoltà in fase di costruzione, che hanno portato gli azzurri a soffrire la velocità di gioco e l’intensità di palleggio degli uomini di Luis Enrique, i quali al 25′ si vedono negare la rete del vantaggio da un prodigioso intervento di Donnarumma su Olmo.
Nella ripresa il copione è simile. Le Furie Rosse partono forte e con Busquets firmano il primo squillo dei secondi 45′. Al 60′, però, gli azzurri trovano il colpo che non ti aspetti in contropiede: il pallone giunge a Chiesa, che insacca in rete con un gran destro a giro che si insacca sul secondo palo. Gli italiani fanno festa, gli spagnoli tentano di reagire al colpo subito fino a prendere il controllo del gioco nell’ultimo quarto d’ora. Situazione che, all’80’, porta ad una vera e propria doccia gelata, con Morata che riceve in area di rigore e, a tu per tu con Donnarumma, non sbaglia. Indirizzata ai supplementari, la sfida non cambia volto sino alla lotteria dei rigori, dova la squadra di Mancini riesce a spuntarla per 5-3, eliminando la Spagna di Enrique.
Per gli azzurri e per il popolo italiano il sogno continua. Staccato il pass per la finale di Wembley dell’11 luglio contro la vincente tra Inghilterra e Danimarca.
La sequenza dei rigori:
Locatelli parato; Olmo fuori; Belotti segnato; Gerard Moreno segnato; Bonucci segnato; Thiago Alcantara segnato; Bernardeschi segnato; Morata sbagliato; Jorginho segnato.
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