Calcio italiano sotto shock. Antonio Vanacore, allenatore in seconda della Cavese, è morto a soli 46 anni a causa del Covid.
Stando alle prime notizie provenienti dalla Campania, Vanacore non soffriva di alcuna patologia pregressa. Il Covid lo aveva colpito nello scorso febbraio, e le sue condizioni sono continuamente peggiorate, fino a rendere necessario il ricovero all’ospedale di Frattamaggiore, nel reparto di terapia intensiva. Una battaglia combattuta fino ad oggi, prima della terribile notizia data attraverso un comunicato ufficiale dalla Cavese, strettasi in un abbraccio ideale intorno alla famiglia dello sfortunatissimo tecnico.
Nato a Pozzuoli nel 1975, Vanacore ha giocato come terzino, arrivando a disputare anche la serie B con il Catanzaro, nella stagione 2004/2005. In Calabria, ha indossato anche le maglie di Corigliano, Rossanese, Acri e Castrovillari. Una carriera lunghissima, caratterizzata da quasi 500 presenze tra serie C e serie D. L’avventura da tecnico invece, lo ha visto a fianco di Sasà Campilongo, del quale è stato vice anche a Cava de’ Tirreni.
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