La Reggina vince di misura sul Pordenone grazie ad una rete di Folorunsho. Dalle scelte di Baroni alla continuità : le ”cinque verità ” di Reggina-Pordenone secondo RNP.
✅IN B SI VINCE (ANCHE) COSI’- Reggina-Pordenone non è di certo stata una gara adatta agli esteti del calcio, amanti dunque del bel gioco e di un calcio propositivo. Gara in cui, nel suo complesso, la Reggina a tratti ha sofferto un Pordenone più in palla seppur pericoloso in egual modo, conquistando la vittoria a denti stretti e con una parolina che, soprattutto in questa categoria, risulta essere fondamentale: concretezza.
✅BARONI E LA SVOLTA DEI CAMBI- Se a Cosenza le mosse del mister avevano fatto discutere, specialmente per il tempismo con il quale sono state effettuate, contro il Pordenone si può tranquillamente affermare come la partita sia svoltata grazie ai cambi da lui operati. Gli ingressi di Denis e (soprattutto) Bellomo hanno dato una grossa mano in fase di costruzione e di gestione. Notevole anche la decisione di tenere Ménez in panchina per 90′, conquistando comunque l’intera posta in palio.
✅ OCCHIO A QUEI DUE…- Il suo ingresso in campo ha dato una marcia in più ad una Reggina in difficoltà , facendola respirare e tenendo il pallone lontano dalle parti della retroguardia amaranto. Approcciare al meglio la gara ed essere incisivi dopo aver giocato soltanto 9′ nelle ultime cinque gare non era facile, ma lui ci è riuscito subentrando come meglio non poteva. Un Bellomo così tornerà certamente utilissimo. Per non parlare di Michael Folorunsho, assoluto valore aggiunto di questa Reggina: un giocatore completo, a tratti stratosferico, come da queste parti non se ne vedevano da tempo. E non è un caso che il gol vittoria, nasca proprio da una spettacolare combinazione tra il numero 10 ed il numero 90.
✅LA CONTINUITA’ CHE PAGA- Appena sei giornate fa, la Reggina si trovava ad un punto (e ad una posizione) dalla zona play-out, a quota 17 punti. Oggi, dopo sei giornate, gli amaranto sono saliti a quota 29, a +3 dalla zona calda ed al 12° posto, con una striscia di sei risultati utili consecutivi (tre vittorie e tre pareggi). Importanti segnali di crescita per gli amaranto, che dall’inizio del girone di ritorno (dunque nelle ultime 5 gare) hanno totalizzato ben 11 punti. Meglio, finora, ha fatto soltanto il Venezia. Ed è una gran bella verità …
✅DIFESA BUNKER- Altro clean sheet, il quarto nelle ultime sei gare. La retroguardia amaranto ha fatto registrare una crescita esponenziale, coincisa con il filotto di risultati utili consecutivi. Anche contro il Pordenone ha dominato la solidità di un reparto che sembra aver trovato la giusta quadra.
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