Vittoria di fondamentale importanza per la Reggina che riesce a dare continuità ai risultati, compiendo un balzo in classifica determinante.
Primo tempo arido di emozioni, eccezion fatta per un palo per parte, circostanze però più figlie di episodi estemporanei che di occasioni costruite.
Gli inserimenti di inizio secondo tempo risulteranno fondamentali ai fini della vittoria amaranto.
Sugli scudi, Folorunsho, Bellomo e Loiacono.
Michael Folorunsho è il vero mattatore del match. La rete che realizza al minuto 63 è pura poesia. Sradica il pallone dai piedi di Edera, caricato nel cerchio di centrocampo da Misuraca, apre d’esterno a Bellomo sulla fascia destra ed infine anticipa sullo slancio il suo marcatore, Barison, andando a ribadire in rete la perfetta chiusura di triangolo. Quinta rete stagionale per l’uomo mascherato, autore di un gol che “riconcilia” col gioco del calcio.
Nicola Bellomo sembrava uscito dai radar di mister Baroni, ma oggi ha ricordato a tutti che calciatore può essere se è in condizione psicofisica. Entra a pieno titolo nell’occasione della rete di Folorunsho. Chiude perfettamente il triangolo con il compagno, con un assist che era tutto tranne che semplice.
Nel resto della gara si comporta in modo esemplare, tiene palla sulla fascia destra e cerca di far ripartire in contropiede i compagni. Un altro suggerimento preziosissimo lo serve sui piedi di Okwonkwo che a tu per tu con l’estremo difensore neroverde, angola troppo e manda la sfera a pochi centimetri dal palo.
Giuseppe Loiacono incarna a pieno lo spirito di questa squadra. Lotta, non molla mai, le prende e le da senza mai battere ciglio. Un vero e proprio gladiatore il numero 6 amaranto.
Questo pomeriggio chiamato a comporre il duo difensivo con Cionek, praticamente chiude a doppia mandata la difesa reggina. Sempre puntuale in marcatura, anche su uomini fisicamente più imponenti. Ma dove non ci arriva con il fisico, ci arriva con il cuore e la grinta.
Giuseppe Canale
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