“Questa pandemia ha creato enormi difficoltà in tutti i settori. Sono tempi difficilissimi anche per il calcio, dalla serie A all’ultimo dei campionati. L’augurio è che per il futuro, il calcio possa creare qualcosa di innovativo, andando oltre il concetto di normalità ”. Così Gabriele Martino, direttore generale della Vigor Lamezia, nel corso dell’ultima puntata della trasmissione Pianeta Dilettanti, ideata e condotta dal collega Nino Neri.
L’ex amaranto, ha detto la sua sul possibile ritorno in campo dell’Eccellenza. “Ritorno in campo? Essere ottimisti non fa mai male. E’ l’ottimismo che in questa fase sta mantenendo l’attenzione su ciò, secondo noi, succederà a breve. I quasi cinque mesi di inattività , pesano tanto nell’economia generale del calcio regionale e provinciale. Sappiamo tutti che, in occasione della rielezione a Presidente della Lnd di Cosimo Sibilia, il consiglio stesso della Lega ha redatto ed inviato alla Figc, il documento dove vengono spiegate le condizioni per la ripartenza del campionato. Allo stesso modo, conosciamo tutti l’impegno e la rettitudine con i quali il Presidente Regionale Saverio Mirarchi, sta mettendo in atto la possibile ed augurabile ripresa”.
La palla passa anche, per non dire soprattutto, dalle decisioni che verranno prese ai cosiddetti piani alti. “Bisogna vedere cosa decideranno gli organi centrali. Il vigente Dpcm, non consente né la ripresa degli allenamenti né la disputa del campionato, ma tale Dpcm scade il 5 marzo, e quella potrebbe essere la data fondamentale per la possibile ripresa. Speriamo che dopo quella data l’attività possa riprendere, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta. Le società calabresi, sempre che la Figc dia un contributo straordinario per tamponi e sanificazioni, devono dimostrarsi unite e compatte per questa ripresa, ma il tutto deve avvenire in sicurezza”.
Dall’alto della sua enorme esperienza da uomo di calcio, Martino ha indicato anche quello che potrebbe essere il format. “Si può riprendere con format diversi da quelli previsti, ma in questa fase bisogna mettere al centro la sicurezza della salute dei tesserati, piuttosto che il pallone. Ci vorrebbero almeno tre settimane di allenamenti, prima di tornare in campo. Se tutte le squadre dovessero partecipare alla ripresa, si potrebbe disputare solo il girone di andata, visto che finora sono state giocate solo cinque giornate, per poi passare ai playoff allargati”.
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