Sette vittorie, cinque pareggi ed altrettante sconfitte, per un totale di 26 punti (con una gara in meno). È questo il bilancio attuale del Frosinone di Nesta, che sabato 23 gennaio, alle ore 14:00, sfiderà la Reggina al ”Benito Stirpe”. A pochi giorni dal match, abbiamo contattato Stefano Martini – direttore di TuttoFrosinone.com – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
IL BILANCIO AL GIRO DI BOA- ”Il bilancio può considerarsi positivo, anche se ci si aspettava qualcosina in più. Comunque sia la squadra è a ridosso della zona play-off con una gara da recuperare (contro il Pisa), dunque avrà l’opportunità di chiudere tranquillamente il girone di andata tra le prime otto, restando non troppo distante dalle prime due posizioni. Il bilancio può considerarsi positivo anche perché il Frosinone ha dovuto fare i conti anche con una preparazione partita in ritardo rispetto alle altre squadre, per aver terminato la scorsa stagione il 20 di agosto. Poi nel corso del campionato, al di là degli infortuni, vi è stata una grandissima emergenza Covid nel gruppo squadra con ben 15 positivi”.
LA SQUADRA- ”In questa prime 17 giornate ha dato un po’ l’impressione che ha dato nella passata stagione. Una squadra abbastanza solida in fase difensiva ma che a volte, a fasi alterne, fatica in fase offensiva. Ci sono periodi in cui riesce a trovare facilmente la via del gol ed altri in cui fatica mostruosamente e questo è un po’ il tallone d’Achille del Frosinone di Nesta, che più volte in questi ultimi due anni ha mostrato dei limiti giocando con il 3-5-2”.
CARATTERISTICHE- ”E’ una squadra abbastanza solida che quando gira bene difficilmente subisce gol, ma molte volte fatica anche a farlo. La squadra latita di giocatori che sappiano saltare l’uomo e di conseguenza riesce a sfondare perlopiù sulle fasce anziché per vie centrali. Il gioco del Frosinone dipende anche dal Rohdén di turno. Quando quest’ultimo è in giornata si vede, altrimenti la squadra fatica. E’ uno di quei giocatori che ricopre bene tutte le posizioni del centrocampo, bravo in fase difensiva ma soprattutto a fare da collante con l’attacco”.Â
RISALITA IN SERIE A MANCATA…PER ORA- ”Dopo a retrocessione, l’anno scorso il Frosinone ha avuto degli alti e bassi, culminati con la finale play-off persa contro lo Spezia, promosso per il miglior piazzamento in classifica. La squadra ciociara è mancata nel post-lockdown, perché prima di esso aveva trovato la giusta quadra chiudendo al terzo posto. Alla ripresa, invece, la squadra non è riuscita a ripartire, centrando una sola vittoria fino al termine del campionato e qualificandosi ai play-off soltanto all’ultima giornata. I risultati sono stati troppo altalenanti. Così come sta accadendo quest’anno, sembra che il Frosinone non riesca a fare il salto di qualità quando si presenta la cosiddetta prova del nove”.
MERCATO- ”Finora il Frosinone ha effettuato soltanto due operazioni: Millico in entrata e Ardemagni in uscita. Si prospetta la partenza di Federico Dionisi, oramai fuori dal progetto ma comunque in scadenza di contratto. Si prospetta l’arrivo di un attaccante, con i nomi più caldi che sono quelli di Iemmello e Di Gaudio, due giocatori dalle caratteristiche diverse. Dalla scelta di uno dei due si potrà capire se Nesta vorrà continuare con il 3-5-2 (Iemmello) o passare al 4-3-3 (Di Gaudio), con il quale aveva ben figurato nel periodo dei 15 assenti da Covid. Sul fronte uscite dovrebbero esserci diverse partenze, come Vitale, Tabanelli e D’Elia. Potrebbe arrivare, inoltre, Luigi Vitale dall’Hellas Verona”.
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA- ”Come punto di forza direi proprio la solidità difensiva, quando il Frosinone sta bene difficilmente subisce gol. Un punto debole, invece, è l’espressione del gioco, con la squadra che fatica ad esprimere buone trame di gioco e di conseguenza a creare pericoli e far gol”.
INDISPONIBILI- ”Sicuramente non ci saranno i lungodegenti Baroni e Luciani, oltre a Camillo Ciano, alle prese sia con l’infortunio al ginocchio che con il covid. In questi giorni si sono fermati anche Boloca e Millico, ma nel caso del primo non dovrebbe essere nulla di grave poiché si tratta soltanto di una botta alla tibia. Per il secondo, invece, si tratta di un risentimento muscolare e sarà valutato in queste ore. Da capire anche quali saranno le condizioni di coloro i quali hanno avuto il covid, perché è vero che sono già rientrati la scorsa settimana contro il Vicenza, ma alla fine Nesta ne ha impiegati soltanto due dall’inizio (Carraro ed Ariaudo) ed uno a gara in corso (Maiello), mentre tutti sono stati portati in panchina perché avevano pochi allenamenti nelle gambe. Contro la Reggina dovrebbero recuperare molti sotto questo punto di vista, ma sarà da capire quanti potranno essere a disposizione del tecnico sin dal primo minuto”.
a.c.
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