Matteo Coscia è uno degli Agenti Fifa sul palcoscenico italiano maggiormente operativi, uno dei giovani procuratori sportivi di cui si parla un gran bene. Ai microfoni di Reggionelpallone, Coscia, commenta l’attuale situazione del calcio italiano, alle prese con l’emergenza Covid e analizza anche il campionato di serie B e della Reggina in particolare.
Il Calcio e l’emergenza Covid, l’analisi di Matteo Coscia
“L’emergenza Covid ha evidenziato limiti e criticità di campionati vitali per il nostro Paese, in quanto rappresentano l’identità e la passione di tante città. Inoltre non bisogna tralasciare il fatto che il calcio anche in C e in D, concede opportunità di lavoro a magliaia di persone. Sarebbe opportuno sfruttare questo momento storico per trovare le risorse atte al risollevamento di queste categorie, ma non secondo il comune approccio di tagliare e ridurre il numero delle società, ricetta troppo semplicistica, che non tiene conto della controindicazione più grave, la disoccupazione, fenomeno già acuito quest’anno con la riduzione degli organici di C a 24 unità comprensive degli under. A mio avviso sarebbe opportuno studiare come alimentare questo settore dal punto di vista economico: un’idea che mi sovviene e che andava sfruttata in questo periodo in cui gli stadi sono chiusi, sarebbe stata quella di dar modo alle società di creare delle piattaforme telematiche autonome per fornire la visione delle gare a pagamento, ovviando al mancato introito dei botteghini e calamitando a sé sponsorizzazioni che avrebbero avuto visibilità mediante questo mezzo di visione. Pertanto auspico che più che a soluzione drastiche, si dia linfa a idee e a creatività, elementi fondamentali in periodi di crisi”.
Le difficoltà del calciomercato in era covid
“Senza dubbio – spiega Matteo Coscia – questo contesto storico ha determinato dei risvolti negativi anche sul fronte calciomercato. Difatti le società tendono sempre di più a favorire l’inserimento di giovani e a ridurre sensibilmente il monte ingaggi. Tuttavia i calciatori più importanti, maggiormente determinanti, hanno e avranno sempre mercato. Senz’altro i meccanismi che favoriscono l’inserimento dei giovani negli organici, hanno sfavorito tanti calciatori bravi, parecchi dei quali sono ancora senza squadra, oppure si sono dovuti accontentare di scendere di categoria. Per quanto i giovani siano il futuro di questo sport, spero che un giorno giocheranno solo coloro i quali hanno palesemente talento, e non una carta d’identità a loro favore, anche perché i valori alla lunga emergono e tanti giovani che adesso giocano perché “servono”, saranno solamente dei futuri disillusi”.
Il campionato di serie B e le favorite
“La Serie B ha sempre dimostrato di essere un campionato avvincente, in cui nulla è scritto e dove una squadra che a Novembre è nelle prime posizioni, può ritrovarsi a Maggio a lottare per non retrocedere. A mio avviso le strafavorite sono Lecce e Spal che hanno organici fuori categoria; a seguire ci sono Empoli e Salernitana che stanno dimostrando una certa solidità e credo che fino alla fine occuperanno le prime posizioni. Una menzione particolare per il Cosenza, il cui direttore Stefano Trinchera ogni hanno costruisce organici di prospettiva, valorizzando tanti calciatori sconosciuti, segno evidente che le idee e la competenza vanno al di là del portafogli”.
L’avvio di stagione della Reggina
“Ho avuto modo di vedere la Reggina a inizio stagione a Salerno, e ne ho avuto un’ottima impressione – ha detto l’Agente Fifa Matteo Coscia – . Senza dubbio catapultarsi in un nuovo campionato con una rosa in gran parte rinnovata può comportare delle difficoltà, ma la proprietà non ha lesinato nel mercato estivo, portando a Reggio calciatori di indubbio valore che col tempo senz’altro verranno fuori”.
Gli obiettivi della formazione di Gallo
“Ritengo che una società neopromossa debba prima di tutto assicurarsi di mantenere la categoria, prima di ambire a qualsiasi altro traguardo. Quindi ritengo che la Reggina debba ragionare partita dopo partita, pensando alla Salvezza come obiettivo stagionale, per poi provare a dire la sua se dovesse aver raggiunto il traguardo anzitempo”.
L’operato di Taibi e i possibili innesti di gennaio
“Credo che Massimo abbia l’esperienza e le capacità per capire se e dove intervenire nella sessione invernale. Il mercato di Gennaio è senza dubbio molto difficile, in quanto spesso ci si proietta su obiettivi di cui altre società non sono disposti a privarsi. Pertanto bisogna essere abili a comprendere ciò che il mercato offre in virtù di ciò di cui si necessità. La società ha dimostrato forza e saprà pianificare il da farsi con razionalità”.
Il calcio del futuro e i giovani su cui puntare
“Sono un agente che ama visionare molte partite – conclude Coscia la sua intervista a RNP- , soprattutto nelle categorie minori, in quanto la storia recente ha dimostrato che ci sono elementi capaci di essere importanti anche in categorie superiori. Tra questi c’è Francesco Giorno, centrocampista del Monopoli che è un elemento sprecato per la Serie C. Cosi come Victor De Lucia, portiere della Feralpi Salò che viene da stagioni straordinarie dal punto di vista della costanza del rendimento e credo abbia la caratura per giocare in categorie differenti”.
v.i.
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