Un ritorno tra i pali decisamente amaro quello di Alessandro Plizzari.  Il portiere in prestito dal Milan, tornava in campo tra i titolari dopo la lunga convalescenza causata dal Covid-19.  La sua partita è stata tutto sommato tranquilla fino al minuto 85. Pochi gli interventi ed una bella e decisiva deviazione in calcio d’angolo su un velenoso tiro di Soddimo.  Sulla rete del pari del Pisa, firmato in acrobazia da Masucci, è praticamente incolpevole. Cerca di uscire a valanga per fare volume, nella speranza di intercettare la sfera ed evitare che la palla calciata in girata dall’attaccante toscano s’infili in rete, ma nulla può.  Sulla seconda rete pisana, però Alessandro Plizzari non è esente da colpe.  Un cross dalla sinistra di Lisi, taglia tutta l’area e va a pescare Sibilli che al volo di piatto destro deposita la palla in rete nell’angolo del portiere, l’angolo sinistro che il 12 amaranto avrebbe dovuto difendere.  Un tiro tutt’altro che irresistibile preso sul palo che l’estremo difensore doveva proteggere meglio ed evidenzia parziali responsabilità per la rete subita in compartecipazione con Liotti che si perde l’esterno pisano alle sue spalle lasciandolo libero di calciare a rete.  Una prova, al termine dei novanta minuti, insufficiente così come quella dell’intera Reggina, alla sua terza sconfitta consecutiva.
Giuseppe Canale
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