Continua l’incubo della Reggina, sconfitta in rimonta dal Pisa al “Granillo” in uno dei posticipi dell’ottava giornata. Il vantaggio di Situm nel primo tempo illude gli amaranto, che in avvio di ripresa restano in dieci per il rosso a Crisetig e nei minuti finali vedono il forcing estenuante dei nerazzurri premiato dai gol di Masucci e Sibilli. Terza sconfitta di fila per la squadra di Toscano.
LE SCELTE DI TOSCANO – Mescola le carte mister Toscano rispetto alle precedenti uscite, in particolare rispetto a Empoli cambiano ben sei undicesimi. Tra i pali torna Plizzari, Cionek ritrova il proprio posto in mezzo alla difesa, a centrocampo per la prima volta titolari Folorunsho accanto a Crisetig e Situm sulla corsia destra; nel reparto avanzato, con il confermatissimo Bellomo c’è il rientrante Menez accanto a Vasic. Partono dalla panchina Bianchi, Delprato, Denis e Liotti; indisponibili Charpentier, Faty, Lafferty, Rivas e Rolando.
LO STRISCIONE – Il sostegno della Curva Sud nonostante tutto. Sugli spalti deserti del “cuore” del tifo amaranto campeggia uno striscione significativo: “Anche se la strada sembra in salita, siamo al vostro fianco perché la maglia che indossate è la nostra vita!”
BRIVIDI INIZIALI – La prima iniziativa amaranto arriva dalla corsia mancina dove Di Chiara sembra molto attivo: al 5′ il suo cross basso arretrato viene raccolto da Folorunsho che si gira e calcia, deviazione di un difensore che risulta decisiva. Brividi per gli amaranto subito dopo: prima è Vido a provarci dalla lunga distanza, un destro insidioso che termina a lato con Plizzari che in tuffo sembrava essere in traiettoria; segna invece il Pisa con Gucher che va al tiro da fuori, Palombi devia con la schiena spiazzando Plizzari ma in evidente posizione di fuorigioco prontamente segnalato dall’assistente. Al 20′ altro pericolo con la bordata di Mazzitelli che sfiora l’incrocio, il tutto sulle proteste dei suoi compagni che chiedevano un tocco con la mano di Cionek sul precedente tiro di Vido.
IL GUIZZO VINCENTE DI SITUM – Dopo aver rischiato di andare sotto, al 22′ la Reggina passa con Situm che affonda a destra; approfittando dello scivolone di Birindelli, l’esterno amaranto penetra in area e batte in diagonale il portiere nerazzurro, interrompendo l’astinenza dal gol della squadra di Toscano, a secco nelle ultime due partite. Al 31′ ancora Situm va vicino al raddoppio: lungo traversone di Di Chiara, l’autore del vantaggio la controlla con il petto e calcia con il mancino, murato con il corpo da Caracciolo. La squadra di Toscano dopo il gol ha trovato maggior sicurezza e ancora Situm al 34′ attaccando sulla destra riesce a servire un cross tagliato sul quale i compagni non riescono ad arrivare, la difesa nerazzurra salva.
MENEZ LASCIA IL CAMPO – Al 41′ occasione su calcio piazzato per gli amaranto: punizione tagliata di Crisetig, Cionek colpisce in maniera non precisa di testa dopo una leggera deviazione, palla sul fondo. Un minuto più tardi tegola sulla Reggina: si fa male Menez, costretto alla sostituzione, al suo posto entra Bianchi, Folorunsho avanza il proprio raggio d’azione, così come Bellomo che va ad affiancare Vasic. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con gli amaranto avanti di un gol.
CRISETIG VEDE ROSSO – Meno di un minuto della ripresa e per la Reggina arriva un’altra brutta notizia dopo l’infortunio di Menez: Crisetig riceve la seconda ammonizione della sua partita e lascia gli amaranto in dieci uomini. Pochi minuti più tardi Toscano manda in campo Denis al posto di Vasic non al meglio della condizione. Al 7′ chance per il Pisa con Palombi che controlla nel cuore dell’area ma perde l’attimo per calciare e al momento del tiro viene murato dalla difesa che si salva con qualche affanno. Al 17′ si accende Denis che riceve palla in area spalle alla porta, il Tanque si porta a spasso tre difensori uscendo dagli ultimi sedici metri, calciando infine con un destro a giro che termina di poco largo oltre il secondo palo. Al 22′ splendida azione manovrata della Reggina, Di Chiara riceve in pozione centrale, con una magia salta un difensore e dal limite calcia, sinistro potente che il portiere del Pisa alza oltre la traversa.
FORZE FRESCHE – Al 25′ mister Toscano si gioca i suoi ultimi tre cambi mandando in campo Mastour per un Bellomo preda di crampi e cambiando la spinta sugli esterni con gli ingressi di Liotti e Delprato al posto di Situm e Di Chiara. Il Pisa nel frattempo insiste a caccia del pari, dato anche l’uomo in più: al 27′ pericoloso ancora dalla distanza Mazzitelli che raccoglie un pallone allontanato dalla difesa amaranto e spara con il destro, la sfera sibila poco oltre la traversa di Plizzari.
ASSALTO NERAZZURRO PREMIATO DAL PARI – Forcing senza pause dei nerazzurri che al 35′ sfiorano il pari con la botta di Siega sugli sviluppi di un angolo, Plizzari si distende ma la palla si spegne di pochissimo sul fondo. Al 38′ Soddimo cerca il jolly dai trenta metri, il suo tiro deviato esce oltre il secondo palo. Al 41′ si concretizza la spinta dei toscani con Gucher che calcia, la sfera s’impenna dopo una respinta e Masucci riesce a battere Plizzari in rovesciata.
LA BEFFA NEL RECUPERO –Â Quando il match sembra ormai avviato al pari, al 92′ Lisi mette in mezzo un traversone teso e Sibilli, entrato nella ripresa, la raccoglie al volo e spedisce in rete il pallone del sorpasso. La Reggina sprofonda all’inferno, il Pisa esulta per la prima vittoria.
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