Gianluca Falsini, attuale tecnico della Primavera della Reggina ed ex calciatore amaranto ai tempi della Serie A, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb Radio, parlando della sua nuova avventura a Reggio Calabria.
“Qui ho vissuto due anni travolgenti in passato, sono contento di aver avuto proprio a Reggio questa possibilità , ringrazio per questo il direttore Tempestilli; mi sono buttato in quest’avventura con entusiasmo. Peccato per lo stop, dubito che si riesca a riprendere il 3 dicembre. Il rapporto con la prima squadra è stretto, mister Toscano convoca anche ragazzi della Primavera per gli allenamenti.”
Falsini ha poi sottolineato quanto in Italia si punti poco sui ragazzi più giovani, in particolare tra i grandi club: “Purtroppo da noi difficilmente si punta su giovani calciatori, all’estero non accade e anche se un ragazzo sbaglia due o tre partite, se possiede qualità alla fine le dimostra. In Italia poche società puntano sui propri talenti, ad esempio l’Empoli, ma si tratta proprio di un retaggio che ha il club. Tra le società più importanti poi, è davvero raro riuscire a dare tempo ad un giovane, penso ad esempio alla Juventus che ha lasciato partire Kean a cuor leggero, e adesso è tra i grandi protagonisti con il Paris Saint Germain. Il Milan non ha dato tempo a Locatelli che sta mostrando altrove le sue qualità ma è riuscito però a tirar fuori Donnarumma. Gli allenatori italiani sono bravi ma hanno bisogno di una società forte che li sostenga.”
Commenti