L’arrivo di Alessio Viola alla Cittanovese ad inizio ottobre era stato il chiaro segnale delle ambizioni di alta classifica della squadra di mister Infantino, già forte di un reparto avanzato che poteva contare sul tridente Silenzi-Crucitti-Dorato.
Il primato in classifica dei giallorossi, in compagnia di San Luca, FC Messina e Acireale, è dovuto anche alla forza prorompente di un attacco andato a segno già 12 volte, proprio con i ‘quattro tenori’ sopracitati. Sono 4 i gol di Silenzi, 3 a testa per Viola e Crucitti e 2 per Dorato.
Proprio le 3 marcature di Alessio Viola vanno a scrivere una statistica che, seppur non indicativa dopo sole 6 partite, fa capire quanto l’ex Reggina possa incidere sulla stagione e sulle ambizioni della Cittanovese. Approdato alla corte di Infantino dopo la prima giornata, Viola ha esordito giocando la mezz’ora finale contro il Marina di Ragusa; la prima da titolare per lui è arrivata nel recupero di Rende dove ha mostrato il suo grande valore mettendo a segno una doppietta di pregevole fattura e regalando un assist a Silenzi, venendo sostituito dopo pochi minuti nella ripresa. Solo 40′ è durata la sua partita in casa del Città di Sant’Agata, uscito per infortunio prima dell’intervallo, riuscendo comunque a sbloccare il match su rigore; indisponibile contro il Licata, a Biancavilla è tornato parzialmente a disposizione subentrando a pochi minuti dalla fine.
In totale Viola ha collezionato 4 presenze, la più lunga delle quali a Rende, per un totale di soli 128′ in campo; la sua media è dunque di un gol ogni 43′, certamente difficile da mantenere per tutta la stagione ma che vale pienamente come candidatura al ruolo di protagonista in campionato.
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