Seconda sconfitta consecutiva per la Reggina, crollata nella ripresa a Empoli; per la squadra amaranto è anche la seconda gara di fila senza reti all’attivo. Questi i Top&Flop di Empoli-Reggina secondo RNP.
TOP
Bellomo – Il più ispirato tra gli amaranto (per non dire l’unico), e non per la prima volta. Cerca la giocata, è sempre nel vivo dell’azione offensiva e nella ripresa sfiora anche un gran gol. Purtroppo al momento predica nel deserto, nel primo tempo il baricentro troppo basso della squadra lo porta a dover partire spesso dalla propria trequarti. Come domenica scorsa, sembra l’unico in grado di poter fornire una sterzata alla partita che si mette male, viene però sostituito con un terzo di gara ancora da giocare e l’unica luce in campo si spegne.
Ricci – Piedi raffinati e tecnica di categoria superiore per questo ragazzo classe 2001 sul quale si sono già concentrate le attenzioni di club importanti, non soltanto italiani. Fornisce gli assist per secondo e terzo gol con una lucidità da veterano, ha visione di gioco come pochi alla sua età . Dopo Verratti e Tonali, forse la Serie B è pronta per lanciare un altro gioiellino nell’elite del calcio.
Dionisi – Sorprende la scelta iniziale di lasciare La Mantia in panchina e lo sterile possesso palla del primo tempo, con un solo tiro verso la porta di Guarna, non lo aiuta. Tuttavia la sua squadra approccia alla grande la ripresa, con un forcing immediato che coglie alla sprovvista la Reggina che, colpita dopo un minuto, non riesce a reagire; forza e qualità dell’Empoli vengono fuori con ferocia inaudita e i tre punti (con tanto di primato in classifica) sono un premio meritato.
FLOP
Bianchi –Â Mai in partita, nel primo tempo si limita alla pura lotta in mezzo al campo rimediando un’ammonizione. Lontano dai suoi soliti standard, non si propone mai e non offre le consuete soluzioni ai compagni; nella ripresa soffre il ritmo elevato impresso alla partita dal centrocampo dell’Empoli. Esce infortunato nei minuti finali, probabilmente avrebbe potuto lasciare il campo prima.
Toscano – Al momento questa non sembra essere una “squadra di Toscano”. Distratta in apertura di gara come in avvio di ripresa, la Reggina nel primo tempo affronta l’Empoli mettendoci grinta e ritmo, rinunciando però a costruire e puntando solamente sulle ripartenze. Nella ripresa, incassato il gol a freddo si attende la reazione amaranto: il risultato è che Brignoli non compie alcun intervento, con il solo Bellomo vicino al gol. Dalla panchina potrebbe giungere linfa nuova ma a parte le accelerazioni di Folorunsho, il piatto piange. Da interpretare la scelta di sostituire in un colpo solo Bellomo e Crisetig con quasi mezz’ora ancora da giocare. Zero gol in due partite con pochissime occasioni create sono un segnale che mister Toscano non deve sottovalutare e l’assenza di Menez non può essere un alibi. La sosta giunge forse a pennello per riordinare le idee, apparse abbastanza confuse al “Castellani”.
Guarna –Â Errore da matita rossa in avvio di ripresa, con l’uscita approssimativa che agevola di parecchio il compito di Mancuso il quale deve solo spingere in porta il pallone. Incertezza fatale per i destini del match che da quel momento passa saldamente nelle mani dell’Empoli. Incolpevole sulle altre due reti dove sbagliano i suoi compagni, incapaci di reagire allo svantaggio.
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