Nel secondo weekend di campionato, le calabresi di Serie D iniziano a reagire dopo una prima giornata da dimenticare. Complice il rinvio di Rende-Cittanovese, erano solo tre le squadre nostrane in campo e per due di queste sono arrivati i tre punti.
Vince e scrive la storia il San Luca di Ciccio Cozza, che al debutto interno in Serie D si trova sotto per 2-0 all’intervallo, nonostante la superiorità numerica; fatali due calci piazzati che la Gelbison sfrutta al meglio. Il tecnico giallorosso estrae dal cilindro alcune sostituzioni che ridisegnano il San Luca infondendo nuova linfa e vitalità . Bargas inventa una magia per riaprire il match, De Miranda completa a stretto giro la rimonta; a pochi minuti dal termine, il talento sanluchese Pelle, entrato nella ripresa, inventa l’assist che ancora Bargas trasforma in oro.
Fa festa Cozza in rimonta, altrettanto accade a Ivan Franceschini che con il suo Castrovillari espugna Paternò con una prova matura e di grande personalità . Khoris, ex di turno, porta avanti i siciliani con un gol di rapina, ma la reazione dei Lupi del Pollino è immediata e Corado gira in rete un traversone da sinistra di Fragapane, siglando il secondo gol in due partite; nella ripresa la punizione mancina, forte e precisa, calciata dal greco Emmanouil, vale il sorpasso e i tre punti per Franceschini e i suoi.
Resta fermo a quota zero il Roccella che rimedia un’altra sconfitta, ancora per 2-0, stavolta in quel di Licata. A decidere il match in favore dei siciliani è la doppietta dal dischetto di Cannavò. Per la formazione di mister Galati ci sarà ancora da lavorare per raggiungere il top della condizione e poter così dire la propria in questo campionato.
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