Deve recuperare il tempo perduto il Roccella, alle prese con l’allestimento dell’organico che disputerà il settimo campionato di Serie D consecutivo. L’attesa per la sentenza, che ha infine portato in salvo gli amaranto evitando la retrocessione, avvenuta appena due settimane fa, ha fatto sì che molte trattative potessero sbloccarsi solamente in questi quindici giorni.
Mister Galati ha visto nell’ultima settimana un importante incremento degli uomini a sua disposizione, tra volti nuovi e riconferme, con tanti giovani di prospettiva. Gli ultimi due rinforzi ufficializzati, in ordine cronologico, sono il centrale difensivo Vincenzo Imbriola, classe ’98, ex tra le altre di Picerno e Savoia, e Danilo Amato, centrocampista classe ’99, cresciuto nella Reggina con la quale ha anche esordito, vestendo in seguito le maglie di Locri e Cittanovese in D. Amato aveva iniziato la preparazione in quel di San Luca, un rapporto tuttavia durato poco, a causa dei continui cambi alla guida tecnica della squadra.
Prima di Imbriola e Amato, il Roccella aveva annunciato gli arrivi di Alessandro Carrozza, esterno offensivo del 2000 ex Sassuolo, Andrea Bertora, esterno difensivo classe ’98 con diverse esperienze in D, Cosimo Pagano, centrocampista del ’98 che aveva già vestito l’amaranto, Alessandro Iacono, difensore classe 2000 ex Reggiomediterraea, l’esterno 2001 Christian Rigo e il difensore 2002 Davide Giorgilli, entrambi ex Vastese, e Manuel Capozzi, centrocampista classe 2000 in arrivo dalla Forza e Coraggio.
Oltre ai tanti colpi messi a segno dal DS amaranto Cecco Curtale, ancora alla ricerca di altri tasselli, da segnalare ci sono anche le riconferme, le ultime delle quali riguardano Andrea Coluccio, difensore classe 85′, e Matteo Capellini, centrocampista 2001, entrambi arrivati a Roccella nello scorso mercato di dicembre (per Coluccio si era trattato di un ritorno).
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