Fresco della vittoria per 2-1 in casa della Virtus Francavilla, per il Picerno si avvicina l’arduo impegno contro la Reggina, valevole per la 30^ giornata di campionato del girone C di Serie C. A pochi giorni dal match, in programma domenica alle ore 15:00, abbiamo contattato Pietro Scognamiglio, collega dell’emittente Eleven Sports (per la quale eseguirà la telecronaca della partita) ma anche collaboratore di Dazn e de La Gazzetta dello Sport, il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario della Reggina, illustrandone la situazione.
IL CAMMINO – “La squadra, al primo anno tra i professionisti, è stata costruita per provare a salvarsi, magari anche evitando i playout. L’obiettivo mi sembra alla portata, soprattutto se da qui alla fine dovessero essere confermati i miglioramenti visti dall’inizio del 2020. Per questa stagione il Picerno sta pagando anche la necessità di dover giocare sempre a Potenza, in attesa del completamento dei lavori di adeguamento del proprio stadio”.
LA SQUADRA – “Come tutte le squadre di Giacomarro ha concetti di gioco ben definiti, a partire da un 3-5-2 molto più offensivo rispetto alle interpretazioni maggiormente diffuse di questo modulo. A gennaio la società è intervenuta sul mercato con grande impegno, alzando il livello medio della rosa”.
LE OPERAZIONI DI MERCATO – “Sono stati aggiunti giocatori di significativa esperienza e con le caratteristiche che mancavano. L’ex reggino Ferrani e Zaffagnini hanno rinforzato la difesa, Squillace e Brumat possono dare il cambio sulle fasce dove i titolari Melli e Guerra hanno speso molte energie. Romizi, con tanta Serie B alle spalle, aggiunge qualità a un centrocampo che già funzionava bene. In avanti Cecconi sta trovando sempre più spazio, in attesa di vedere all’opera anche Ripa”.
COSA VA E COSA NON VA – “L’impianto di gioco è collaudato e dà sicurezza soprattutto nella fase offensiva, a prescindere dai protagonisti in campo. Come punto debole mi sento di evidenziare la mancanza di cattiveria nel chiudere le partite, anche una squadra che ama proporre un calcio gradevole deve imparare a portare a casa qualche punto sporco. Specie quando lotta per salvarsi”.
IL PIÙ IN FORMA – “Emanuele Santaniello è l’attaccante che sta facendo la differenza, ha già raggiunto la doppia cifra e sta dimostrando di meritare il calcio professionistico dopo troppi anni spesi tra i dilettanti”.
SITUAZIONE INDISPONIBILI – “Sono in dubbio il difensore Priola ed il centrocampista Pitarresi, out già a Francavilla nell’ultimo turno”.
LO SPORT A PORTE CHIUSE – “Ritengo sia un male necessario, per non fermarsi completamente. Ci sono interessi economici da tutelare, ma non credo sia l’unico aspetto da tener presente. Lo sport ha un significativo valore sociale, anche solo tramite la tv può aiutare il Paese ad andare avanti in un momento difficile. Spero si trovi un modo per aiutare i club di B e di C, soprattutto loro, a ridurre l’impatto dannoso di un mese senza incassi”.
A.C.
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