Il Derby dello Stretto è ancora una volta della Reggina. Prestazione di grande livello del collettivo amaranto. Porcino si rivela l’arma in più, De Francesco e Bangu giovani con personalità da vendere.
Sala 7 Dice no a Pozzebon con un miracolo che vale quanto una rete.
Cane 7 Partita ordinata, il recupero su Pozzebon nella prima frazione è roba da applausi.
Gianola 7 Anticipa sempre pur correndo qualche rischio. Temperamento per una retroguardia tutta sostanza.
Kosnic 7 Stazza consistente, altezza decisiva. Palle alte, gli attaccanti avversari non ne vedono.
Possenti 7 Arrivato “ieri” a Reggio, pronti via e si ritrova titolare nella gara più calda della stagione. Risponde presente con personalità. Dal 43′ Romanò s.v.
Botta 7 La condizione non lo supporta, lui si piazza vertice basso della mediana e detta i ritmi alla partita. Esperienza vitale.
De Francesco 7,5 La serve con i guanti a Porcino. Ogni tocco una delizia.
Bangu 7,5 Motorino in mezzo, recupera e riparte. Mille volte, senza esaursi mai. “Bangucell”. Dal 35’ st Knudsen s.v.
Oggiano 6,5 Discontinuo e poco preciso, ha però il merito di mettere dentro il rigore del raddoppio che di fatto chiude il derby dello Stretto.
Coralli 7 Gladiatore nell’Arena, sente la partita e la fascia di capitano. “Sportellate” tutta la gara con la difesa messinese. 42′ st Lancia sv
Porcino 8 Uno lo fallisce per un pelo, uno lo insacca per il boato festante di tutto il Granillo. C’è il suo zampino anche in occasione del penalty concesso. Rivelazione nel tridente offensivo.
Zeman 8 Vince la gara con una mossa tattica: Porcino nel tridente d’attacco si rivela valore aggiunto di un collettivo che viaggia a “tutto gas” per novanta minuti senza risparmiarsi. Intensità e aggressività annichiliscono il Messina.
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