PROMOZIONE, 25^ giornata
Bocale-Bagnarese 2-3
Nino Cogliandro (direttore sportivo Bocale): “Il nostro campionato è praticamente già finito da alcune settimane, la nostra strategia è quella di far giocare quei ragazzi che comporranno il Bocale del futuro, facendoli crescere in queste ultime partite di campionato. Nella prossima stagione vorremo essere protagonisti e per farlo dobbiamo cominciare a capire chi è da Bocale e chi non lo è. Nella prima mezz’ora abbiamo fatto molto bene; tuttavia la Bagnarese ha prevalso alla fine, forse spinta da maggiori motivazioni rispetto alle nostre, ma credo che meritassimo il pareggio per quello che abbiamo fatto vedere. Evitare la sconfitta sarebbe stato un bene, soprattutto per confortare questi ragazzi per l’impegno che hanno messo in campo. Lavorare sui giovani potrebbe essere la scelta migliore, come dimostrano i risultati che sta ottenendo la Juniores di mister Suraci, che martedì comincerà la sua avventura nei playoff, dopo un campionato strepitoso chiuso al secondo posto con il miglior attacco e una striscia di quindici partite senza sconfitte. Sono deluso per il risultato ma non per la prestazione, tra questi ragazzi ce ne sono alcuni con grande carattere e personalità da vendere. Ad esempio Geria, entrato nel secondo tempo, ha fatto impazzire i difensori della Bagnarese, era incontenibile; lui è stato il capocannoniere del campionato Juiniores. Bene anche El Saber, entrato al posto di Kingsley in una zona di campo delicata, e anche Calabrò, entrato nel primo tempo al posto di Erbetta infortunato, si è ben comportato. Come noi, la Bagnarese era partita con obiettivi superiori rispetto agli attuali, e vedere due leader in campo come Rachid e Musumeci, non più giovanissimi, dannarsi l’anima per novanta minuti, dimostra quanto in situazioni di difficoltà il carattere e le motivazioni possano fare la differenza.”
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