Europa League: Lazio e Napoli, primato archiviato; Fiorentina, pareggio che vale oro

L’Europa League continua ad essere terreno di caccia per le tre italiane impegnate nella manifestazione. Anche nella penultima giornata della fase a gironi, le nostre Portabandiera si sono fatte rispettare, grazie a due successi ed un pari.

Il Napoli, nonostante primato e qualificazione già ottenute nel turno precedente, non fa sconti andando a vincere 1-0 in casa del Bruges grazie alla rete di Chiriches nel finale di primo tempo; con la sconfitta del Rapid Vienna, i partenopei restano l’unica squadra a punteggio pieno nella manifestazione. I belgi, nonostante la sconfitta, restano in corsa per il secondo posto, grazie alla disfatta del Midtjylland a Varsavia contro il Legia per 1-0: i danesi restano davanti di due lunghezze e all’ultima giornata, nel proprio stadio avranno due risultati su tre a favore proprio contro il Bruges.

Soffre la Lazio ma alla fine ottiene il successo che vale qualificazione e primato aritmetico nel gruppo G: il 3-1 al Dnipro porta la firma di Candreva, Parolo e Djordjevic, con il momentaneo pareggio ucraino firmato da Gama. Non fosse stato per il gol subito in pieno recupero nel match di andata, anche la Lazio sarebbe a punteggio pieno come il Napoli. La sconfitta costa l’eliminazione ai vicecampioni, distanti ormai quattro lunghezze dal St. Etienne, il quale ottiene il punto-qualificazione in Norvegia, impattando 1-1 a Trondheim con il Rosenborg, che a sua volta spreca l’ultima chance di tornare in corsa, ritrovandosi eliminato in anticipo.

Il cammino della Fiorentina nel gruppo I continua ad essere travagliato più per demeriti propri che per le qualità degli avversari: dopo le due partite casalinghe regalate a Basilea e Lech Poznan, i Viola vanno in campo per la qualificazione in Svizzera. Dopo un netto rigore non accordato alla Fiorentina, Bernardeschi sblocca il risultato, ma pochi minuti più tardi folle gesto di Roncaglia, il quale sferra una gomitata all’avversario beccandosi un meritato cartellino rosso. In inferiorità numerica, i ragazzi di Paulo Sousa continuano a dominare, trovando addirittura il raddoppio ancora con Bernardeschi; il Basilea reagisce riaprendo la partita prima dell’intervallo con la rete di Suchy, viziata dal fuorigioco di Embolo. Ad un quarto d’ora dal 90′ Elneny trova il jolly con una conclusione da fuori area, rete del pareggio che vale la qualificazione del Basilea con 10 punti, mentre la Fiorentina resta al secondo posto a quota 7, grazie al pareggio per 0-0 nello scontro diretto tra Belenenses e Lech: nel turno conclusivo, contro i portoghesi, a Giuseppe Rossi e compagni basterà il pari per assicurarsi il secondo posto.

Gli altri gironi

Gruppo A – Il Molde già qualificato perde in casa 2-0 contro il Fenerbahce, il quale ipoteca il secondo posto; prima vittoria per l’Ajax, che espugna in rimonta il “Celtic Park” di Glasgow, eliminando gli scozzesi e tenendo accesa una flebile speranza di qualificazione.

Gruppo B – Milner e Benteke consentono al Liverpool di superare in rimonta il Bordeaux per 2-1 e di qualificarsi in anticipo, eliminando al tempo stesso i Girondini ultimi nel girone; prima vittoria per il Rubin Kazan e prima sconfitta per il Sion: il 2-0 porta i russi a -3 dagli elvetici e con gli scontri diretti favorevoli.

Gruppo C – Il Borussia Dortmund, già qualificato, cade in Russia per 1-0 contro il Krasnodar, risultato che consente ai russi di qualificarsi agganciando proprio i tedeschi al comando, con tanto di scontri diretti favorevoli in caso di arrivo a pari merito. Nell’altro match, inutile 0-0 tra PAOK e Gabala, entrambe eliminate.

Gruppo E – Basta una rete di Bruno a dodici minuti dal termine al Villarreal per battere il Rapid Vienna già qualificato, agganciarlo in vetta con gli scontri diretti a favore e qualificarsi per i sedicesimi di finale. Inutile successo per la Dinamo Minsk, 1-0 sul Viktoria Plzen, che serve ai bielorussi solo per cancellare lo zero in classifica.

Gruppo F – Primo posto e qualificazione per lo Sporting Braga, il quale può esultare solo al 92′ grazie al gol di Crislan, che ribalta in maniera definitiva il risultato contro lo Slovan Liberec; approfitta del successo portoghese il Marsiglia, che riesce a piegare (ed eliminare) il Groningen ad un passo dal 90′ con il 2-1 finale che vale il sorpasso sui cechi. Ultima giornata, scontro diretto a Liberec con lo Slovan obbligato a vincere.

Gruppo H – Situazione complessa a novanta minuti dal termine: comanda il Besiktas con 9 punti dopo il 2-0 allo Skenderbeu firmato dalla doppietta di Tosun; i turchi però possono ancora essere eliminati all’ultima giornata in caso di sconfitta contro lo Sporting Lisbona terzo con 7 punti, tornato in corsa grazie al successo per 4-2 di Mosca contro la Lokomotiv; i russi, secondi a quota 8, subendo un gol in meno dai portoghesi avrebbero potuto puntare sul pareggio nell’ultimo turno, invece si ritrovano in svantaggio negli scontri diretti e costretti a vincere in Albania per evitare brutte sorprese.

Gruppo J – Una rete di “HurryKane” (nell’immagine grande la sua esultanza) al 78′ porta il Tottenham ai sedicesimi di finale: il gol del centravanti inglese vale l’1-0 in Azerbaigian contro il Qarabag e il passaggio del turno. Per il secondo posto tutto ancora in bilico, con gli stessi azeri ancora in corsa: il colpo a sorpresa dell’Anderlecht a Montecarlo per 2-0 porta i belgi al secondo posto con 7 punti, con il Monaco ora terzo a 6 e costretto a vincere a Londra nel turno finale, facendo anche il tifo per il Qarabag in campo a Bruxelles.

Gruppo K – Il doppio 1-0 con cui lo Schalke e lo Sparta Praga liquidano rispettivamente APOEL e Asteras, chiude il discorso qualificazione nel raggruppamento; tedeschi e cechi, separati da due punti, si giocheranno il primo posto a distanza nell’ultima giornata.

Gruppo L – Rocambolesca vittoria per l’Athletic Bilbao ad Augsburg, un 3-2 firmato dalla doppietta di Aduriz che qualifica i baschi e complica i piani dei tedeschi, ora costretti a vincere a Belgrado con almeno tre gol di scarto per eliminare il Partizan, vicinissimo alla qualificazione dopo la vittoria ottenuta al 90′ e in rimonta in casa dell’AZ Alkmaar, ormai eliminato.