Dopo la Champions League, la “tre giorni” di coppe europee si completa come al solito con l’Europa League, competizione sempre imprevedibile e spettacolare. Tre le italiane partecipanti, partite ognuna con un diverso esito finale nei primi novanta minuti: successo netto per il Napoli, pareggio amarissimo per la Lazio, dolorosa sconfitta per la Fiorentina. Andiamo con ordine.
Il Napoli, inserito nel gruppo D, esordisce con il botto in un raggruppamento che, in virtù del maggior tasso tecnico rispetto alla concorrenza, dovrebbe vincere a mani basse. Al “San Paolo” la prima in Europa di Sarri è una passeggiata contro il Club Bruges, travolto per 5-0 grazie alle doppiette di Callejon e Mertens e al momentaneo poker di Hamsik. Nell’altra sfida del gruppo, vittoria casalinga per i danesi Midtjylland contro il Legia Varsavia per 1-0.
Si mangia le mani la Lazio nel gruppo G, ospite in Ucraina dei vicecampioni in carica del Dnipro. I biancocelesti passano nel primo tempo grazie al colpo di testa di Milinkovic-Savic, ma dopo aver sprecato una quantità enorme di occasioni per chiudere la pratica, nell’ultimo minuto di recupero Seleznyov insacca il pareggio, beffa tremenda per Matri e compagni. Parità anche nell’altro incontro, con il St. Etienne che passa in vantaggio subito, subisce pareggio e sorpasso da parte del Rosenborg, salvo poi strappare il punto quasi allo scadere su calcio di rigore.
Nel gruppo I, suicidio della Fiorentina contro il Basilea: in vantaggio grazie ad un rocambolesco gol di Kalinic, i viola dominano ma non trovano il raddoppio (palo di Blaszczykowski); al 20′ della ripresa un brutto fallo di Gonzalo Rodriguez porta all’espulsione del difensore argentino, e a quel punto il Basilea ci crede, tanto da trovare il pareggio grazie a Bjarnason (il portiere Sepe non perfetto) e poco dopo la rete del sorpasso con Elneny, autore di un gran gol dalla distanza. Senza reti si è invece chiusa la partita di Poznan, tra il Lech e i portoghesi del Belenenses.
Gli altri gruppi
Gruppo A: finisce 2-2 uno dei big match di giornata, quello tra Ajax e Celtic, con gli scozzesi due volte avanti e i Lancieri bravi nel rimontare; sorpresa nell’altra sfida, con i norvegesi del Molde che si impongono per 3-1 a Istanbul sul Fenerbahce.
Gruppo B: a Bordeaux termina 1-1 l’attesa sfida contro il Liverpool, con i Reds avanti con Lallana e i girondini che impattano con Jussie; nell’altro match, il Sion batte 2-1 il Rubin Kazan grazie alla doppietta di Konate.
Gruppo C:Â successo in rimonta del Borussia Dortmund sul Krasnodar, 2-1 con gol decisivo di Park Joo-Ho al 93′; senza reti termina in Azerbaijan la partita tra il Gabala, all’esordio in Europa League, e il Paok Salonicco.
Gruppo E:Â il Viktoria Plzen batte 2-0 la Dinamo Minsk con un gol per tempo; la Rapid Vienna vince in rimonta, 2-1, sul Villarreal.
Gruppo F: Marsiglia ‘corsaro’ in Olanda, a Groningen, con un netto 3-0 firmato N’Koudou, Ocampos e Alessandrini; un gol di Rafa consegna i tre punti allo Sporting Braga in Repubblica Ceca, casa dello Slovan Liberec.
Gruppo H: altro girone caratterizzato da vittorie esterne, con il Besiktas che vince in Albania per 1-0, rovinando l’esordio europeo dello Skenderbeu, mentre è pesante il successo della Lokomotiv Mosca, 3-1 a Lisbona in casa dello Sporting.
Gruppo J: il Tottenham vince con il brivido iniziale contro gli azeri del Qarabag, passati in vantaggio dopo pochi minuti su calcio di rigore; la rimonta degli Spurs è completata da Lamela sul 3-1; 1-1 tra Anderlecht e Monaco, con belgi avanti nel primo tempo e pareggio di Traore a pochi minuti dal 90′.
Gruppo K: vittoria in scioltezza dello Schalke in casa dell’Apoel Nicosia, un 3-0 con Huntelaar autore di una doppietta; parità in Grecia tra Asteras Tripoli e Sparta Praga, 1-1.
Gruppo L: l’Athletic Bilbao batte l’Augsburg per 3-1, con i tedeschi avanti con Altintop e rimonta basca nella ripresa targata Aduriz, autore di una doppietta; emozioni a Belgrado con il Partizan che fa suo il match contro l’AZ Alkmaar per 3-2.
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