Scongiurato il rischio di un derby, in Europa League il sorteggio ha designato due clienti ostiche per Napoli e Fiorentina: ai partenopei toccherà il Wolfsburg, la formazione tedesca che ha fatto fuori l’Inter senza troppi affanni, avversario ostico contro cui il Napoli non potrà concedersi distrazioni, ma che, se affrontato nei modi e con gli uomini giusti, può anche essere superato; per i viola sfida sulla carta più agevole contro la Dinamo Kiev, ma occhio a sottovalutare Gusev e compagni: non saranno più i tempi del ‘colonnello’ Lobanovsky o del duo d’attacco Shevchenko – Rebrov che faceva tremare tutta Europa, ma questa Dinamo può far male, come testimonia l’Everton, annientato da una cinquina nella bolgia dell’Olympyskiy di Kiev.
A completare il quadro dei quarti, due incroci che offrono un ‘appeal’ totalmente agli antipodi tra loro: se la sfida tra Zenit e Siviglia si può pienamente considerare come una finale anticipata, il match tra Dnipro e Club Bruges è la sfida tra le due sorprese del torneo, con gli ucraini che tornano ad assaporare un quarto di finale europeo, dopo esserci arrivati per due volte, nel 1984 e nel 1989, nella vecchia Coppa dei Campioni, mentre i belgi giungono a questo round del torneo da imbattuti; comunque andrà a finire questa sfida, in semifinale ci sarà una temibile mina vagante per chiunque vorrà puntare ad alzare la coppa.
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