Tira una brutta aria a Torre Annunziata, così come a Barletta, ad Ischia, a Reggio Calabria, a Parma e in chissà quante altre piazze italiane che nei prossimi mesi rischiano di esser travolte dalla crisi del calcio italiano.
Il Savoia è ad un passo dal fallimento e lo conferma il DG oplontino Carruezzo, ai microfoni di SoloSavoia:”Quando il presidente Manca ci ha comunicato l’impossibilità di onorare i pagamenti, tutti noi siamo rimasti sorpresi. Credevamo in una situazione meno critica. Apprezziamo la sua sincerità nell’averci detto la cruda verità. Ci sono debiti per 2milioni di euro. Il budget iniziale è stato notevolmente sforato. Purtroppo anche i contributi federali, dei quali ha usufruito anche il Barletta questa settimana, sono stati già utilizzati per pagare le prime mensilità”.
Quale futuro per il Savoia, adesso se non ci sono i soldi per le necessità ordinarie e le trasferte. “In questo il presidente Manca ci ha rassicurati. Interverrà lui personalmente. In questo è emerso forte il suo lato umano. Sono convinto che la proprietà abbia fatto di tutto per riuscire a farci sopravvivere – conclude Carruezzo – altrimenti non ci avrebbe messo i soldi della fidejussione che saranno persi per pagare i calciatori e non mi avrebbe chiamato per riassestare i contratti con la nuova campagna acquisti. La verità è che sono stati commessi errori su errori fino al punto in cui la situazione è diventata insostenibile”.
Intanto, tre calciatori hanno già lasciato il Savoia per la situazione di insolvenza del club (Sevieri, Di Nunzio e Corsetti) e non è escluso che altri possano propendere per la stessa scelta nelle prossime settimane…
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