Fino al 31 dicembre, Reggionelpallone ascolterà il pensiero dei massimi dirigenti delle squadre dilettantistiche nostrane, per ricostruire insieme a loro l’anno che sta per andare agli archivi e capire cosa si aspettano dal futuro. Un viaggio breve ma significativo nel 2014 dei dilettanti reggini, che continua con Bruno Leo, copresidente della ReggioMediterranea.
CHE SPETTACOLO QUEI RAGAZZI! I ricordi più belli del 2014, sono legati alle imprese della Juniores. La conquista del titolo Regionale in quel di Roccella, contro la Nausicaa, ma soprattutto la vittoria per 2-1 a Casarano nell’andata dei quarti di finale della fase nazionale, rappresentano gioie incancellabili, emozioni destinate a rimanere nella storia della ReggioMediterranea. Ciò che sono stati capaci di fare quei ragazzi merita davvero un applauso enorme da parte di tutti, specie considerando la giovanissima età di un gruppo composto da calciatori classe ’97 e ’98.
11 METRI DI RIMPIANTI- La delusione più grande, è sempre legata alla Juniores ed alla sfida col Casarano. La gara di ritorno contro i Pugliesi, giocata a Croce Valanidi di fronte al pubblico delle grandi occasioni, ci ha visto perdere con lo stesso punteggio con cui avevamo vinto all’andata, e come tutti ricorderanno la qualificazione si è decisa dagli 11 metri. All’ultimo dei cinque rigori, avevamo il pallone della vittoria, ma Ventura ha scelto il “cucchiaio alla Totti”, colpendo la traversa. Dopo aver fallito quell’occasione, siamo stati puniti nella serie ad oltranza: un’amarezza indicibile, anche se il pubblico presente ha tributato ai ragazzi un lunghissimo applauso. Nelle ore successive, Reggionelpallone ha pubblicato le foto della partita e Reggio Tv ha mandato in onda le immagini: ho scelto di non vederle, ancora oggi non ci riesco…
PRONTI PER L’ECCELLENZA- Per quanto concerne il 2015, l’obiettivo è quello di continuare a fare grandi cose con i giovani, visto che la loro valorizzazione è sempre stata il fiore all’occhiello del nostro club. Ovviamente, l’attenzione è rivolta anche alla prima squadra: vogliamo centrare l’Eccellenza, categoria che la ReggioMediterranea merita ampiamente per tutto ciò che ha fatto in tutti questi anni.
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