Il presidente amaranto interviene al termine dell’ennesima sconfitta: “Ennesima prova negativa della squadra, me ne assumo le responsabilità . Riconosco i miei errori ma ho la coscienza di aver fatto l’interesse di questa società . Qualcuno può pensare che io sono superato, può essere cosi, io dirò sempre grazie a questa società . Capisco l’amarezza del tifoso anche se non accetto alcune espressioni di condanna. In estate abbiamo fatto tanti sacrifici per tenere in piedi la società , ho pure aperto ad eventuali soci senza successo. Sento le solite chiacchiere, non ho paura di niente e ho il coraggio e onestà intellettuale. Squadra allo sfacelo? Non è cosi, in questo momento abbiamo paura e oggi c’erano diversi assenti. Non dobbiamo condannare questi giovani, senza pensare siano già dei professionisti pronti. Chi opera commette sempre degli errori, tornare indietro non è possibile. Stiamo vivendo un momento difficile, in passato però la Reggina ha dato grandissime gratificazioni a questa città . Tutto quello che ha fatto la Reggina lo ha fatto con le proprie forze, ma la realtà è che oggi è sola. Ho fatto un aumento di capitale, la mia disponibilità è sempre stata totale, non ho questo senso di possesso che mi viene attribuito. Ringrazio la mia famiglia per il conforto e la vicinanza che mi hanno sempre dato, anche stasera. Ricordo nel 1991 diecimila persone contro Foti, la stessa persona però ha fatto ballare quelle persone a San Siro. Ognuno cura il suo orticello, cosi però si fa il male di questa società ”.
Sulla sconfitta odierna e il black out post Lamezia: “Anche io ho apprezzato la squadra delle prime settimane, poi le cose non sono andate più bene. Facciamo troppi errori, l’ho detto anche poco fa con serenità ad Armellino. Ma sono ancora convinto che questa squadra si salverà . Ma bisogna sostenere e incitare i ragazzi, non condannarli. Porte chiuse al S.Agata? Bisogna dire le cose come stanno, è cosi perchè qualcuno vuole il male di questa società . Mercato di gennaio ? Credo servano 3-4 ritocchi, ma di sicuro nessunò andrà via, che nessuno pensi di scappare. Volevo fare un campionato tranquillo, invece credo che bisognerà lottare e combattere”. Sullo staff tecnico: “Vedremo se continuare con loro, farò valutazioni attente tra stasera e domani. La posizione di Giacchetta, nel nuovo accordo fatto per un anno, è quello di ricercare giovani calciatori e sottoporli alla società . Di Michele ? Mi ha chiesto di rescindere il contratto, lunedi ci vedremo a Roma per risolvere gli aspetti burocratici. Camilleri ? Rimane qua, decido io chi dovrà partire. Le penalizzazioni ? Dopo metà gennaio si capirà qualcosa sulla questione dell’iscrizione, crediamo di aver operato in maniera corretta. Sui 4 punti di penalizzazione siamo fiduciosi, l’avvocato Panuccio è ottimista riguardo la restituzione. Frizioni nello spogliatoio ? Possono accadere, qualcuno forse è troppo permaloso. Credo serva più coraggio e personalità , tante cose non sarebbero successe. Maita e Condemi fuori ? Il primo ha portato un certificato di guarigione portato dall’esterno, non c’è nessun problema. Condemi fuori per scelta tecnica”.
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