Nessuna sufficienza, per una squadra sprofondata in un incubo che sembra interminabile.
KOVACSIK 5.5- Di colpe ne ha poche, ma l’impressione è che abbia completamente smarrito la strada della sicurezza.
UNGARO 5.5- I sanniti quando vogliono sfondano senza alcun problema, anche da parte sua qualche svarione di troppo.
CRESCENZI 5- Svarioni evidenti e senso della posizione da rivedere, per un’altra prova assolutamente inconsistente,
KARAGOUNIS 5.5- In fase di copertura un assoluto flop, in fase di spinta leggermente meglio.
AQUINO 5- Al ritorno dopo parecchie gare, appare completamente fuori giri dall’inizio alla fine. 1′ st AMMIRATI 5.5- Entra in una situazione disperata, le buone intenzioni rimangono tali…
MAIMONE 5.5- Tra i più volitivi, ma le imprecisioni sono davvero troppe.
ARMELLINO 4- Dopo neanche un minuto spalanca le porte della disfatta, con un errore quasi incomprensibile. Una sbandata da cui non si riprenderà più.
SALANDRIA 5.5- Anche lui è da incoraggiare per la volontà , ma la “sostanza” a conti fatti è insufficiente. 20′ st VIOLA S.V.
PERRONE 5.5- Uno dei tanti “ragazzi senza guida”, che finiscono con l’essere inghiottiti dalla maggiore esperienza ospite. 1′ st MASINI 5- Non sposta di una virgola, il peso di un attacco da “Chi l’ha visto?”.
LOUZADA 5.5- Crea l’unica palla gol della Reggina, anche se finisce col divorarsela sul più bello. Molto mobile, troppo sterile.
INSIGNE 5- Il digiuno di gol sale a otto partite. Pochi spunti, zero pericoli.
ALL.TORTELLI/PADOVANO 5- Per qualsiasi allenatore, specie quando subentra, ci vuole tempo, ma qui, classifica alla mano, il tempo non c’è. Di sicuro, questa Reggina non si può guardare…
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