Il nervosismo non può che essere crescente, pari allo sconforto. Giuseppe Rizzo è ancora il migliore di una Reggina che non riesce a trovarsi, e torna sconfitta anche dal campo del Melfi. Il centrocampista messinese non agisce in difesa come sembrava alla vigilia ma rimane in mezzo al campo, con Armellino e Dall’Oglio ai lati. Prova a rendersi pericoloso con qualche tiro dalla distanza o inserimento nella metà campo avversaria, in fase difensiva è uno dei pochi a non mollare. L’ammonizione nel finale è figlia del nervosismo, per l’ennesima disfatta che Rizzo, nonostante prestazioni certamente positive, non può evitare. Evidente lo scollamento tra la Reggina e il suo capitano, esempio che non viene seguito dai compagni..
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p.r. – rnp
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