Una squadra che subisce poco, ma che non segna abbastanza. La cura Crupi ha sicuramente giovato all’
ambiente e ai calciatori, oltre a dare continuità di risultati ad un gruppo che ad inizio campionato stentava a decollare. Una continuità confermata dalla serie utile di quattro gare, con una vittoria e tre pareggi ottenuti. Ai microfoni di reggionelpallone.it è intervenuto Pietro Candido, centrocampista della ReggioMediterranea.DEFEZIONI IN ATTACCO- “Malgrado i pochi gol messi a segno, creiamo una gran mole di occasioni. E’ solo questione di tempo a mio parere. Di sicuro i gol non devono arrivare solo dagli attaccanti seppure in questo momento abbiamo alcune importanti defezioni lì davanti. Nell’ultimo match disponevamo di un Petrilli a mezzo servizio e purtroppo ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso del match, mentre Ciccio Marino sarà assente per squalifica nel prossimo incontro”.
UN MISTER CARISMATICO- “Conoscevamo abbastanza bene mister Crupi sia dal lato tecnico che umano. E’ un tipo abbastanza carismatico, che in breve tempo è riuscito a compattare il gruppo. Lo abbiamo sempre considerato uno di noi, visto che si alternava tra Juniores, di cui ne era allenatore, e prima squadra, come preparatore dei portieri. Giudico questo primo mese abbastanza positivo, siamo fiduciosi per il futuro”.
SAN GIUSEPPE RIVELAZIONE- “Sabato, come tutti i derby, sarà una partita giocata sul filo di lana. Noi, a causa delle assenze, avremo delle difficoltà, ma sono sicuro che chi giocherà non li farà rimpiangere. Il San Giuseppe credo sia la sorpresa di questo campionato e in breve tempo ha costruito un cammino importante”.
Filippo Mazzù -rnp-
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