Reggina, la crisi è anche nei singoli: serve il vero Dall’Oglio

 

Difficile capire quando inizia la crisi di una squadra e quando invece un generale appannamento dei singoli. Spesso le due componenti vanno di pari passo, ovvio se si considera che fortune e sfortune di una formazione derivano proprio dal mix dei singoli contributi. Diversi i giocatori sottotono nelle ultime settimane in casa Reggina. Tra i principali è doveroso menzionare Jacopo Dall’Oglio, forse il giocatore più in difficoltà nella trasferta di Lamezia.

 

Il centrocampista classe ’92 aveva iniziato la stagione in modo positivo, i compagni di reparto Rizzo e Armellino nelle prime giornate non avevano offerto il suo stesso rendimento. Poi la situazione si è capovolta. Rizzo si è palesato come leader nel settore nevralgico, dal derby con il Messina l’ex Pescara è stato quasi sempre il migliore degli amaranto. Dall’Oglio al contrario ha visto scemare sensibilmente il proprio rendimento, sia in termini dinamici che qualitativi. Gli inserimenti costanti nella metà campo avversaria delle prime settimane non si sono più visti, le conclusioni verso la porta ultimamente sono deboli o imprecise. Spesso inoltre manca la dovuta precisione sui calci piazzati, opzione che vede il centrocampista siciliano come battitore. I calci fa fermo, possibile fonte di pericoli, vengono oramai costantemente sprecati dalla Reggina. Dall’Oglio è uno di quei giocatori che può rivelarsi decisivo per la formazione amaranto, adesso più che mai Cozza ne ha bisogno.

 

p.r. – rnp