Hinterreggio-Noto, le pagelle dei biancoazzurri

I biancoazzurri vincono e convincono. Corso fa scintille; Gallon e De Marco fanno ammattire i difensori

avversari

 

 

De Luca 6- Mai impegnato seriamente, si fa trovare attento quando Saani, seppure in fuorigioco, lo chiama all’unica respinta della sua gara.

Maesano 6.5- Attento tatticamente e mai in affanno. Supporta inoltre la fase offensiva. Deve abbandonare per un problema fisico. 22’st Marra 6.5– Si cala alla perfezione nel match, facendosi trovare pronto e lucido quando si tratta di mandare in gol il compagno Gallon con un grande assist.

Cianci 6.5- Mette la museruola con le buone e con le cattive ad un ostico cliente quale è Saani.

Papasidero 6.5- Anche in questo caso c’è da contenere il colored di Pippo Romano ed il capitano lo fa egregiamente.

Filidoro 6- Più attento a non concedere spazio sull’out mancino, copre bene in una gara giocata senza troppi patemi d’animo.

Forgione 7- Un altro gol ed un’altra prestazione sopra le righe fatta di geometria e concretezza in mediana. 30’st Compagno s.v.

Corso 8 (il migliore)- Semplicemente perfetto quando si tratta di dare equilibrio, splendida la sua punizione. Oggi ha fatto la differenza contribuendo in maniera significativa dal punto di vista tattico. Se si considera che ha fatto solo due allenamenti dopo un mese di stop… 25’st Manganaro s.v.

Lavrendi 6.5- Lavoro silenzioso ma superefficace. Non ci si stupisce più della sua enorme qualità.

Favasuli 6- Svaria su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento. Cerca con insistenza il gol che però non arriva.

De Marco 7- Al rientro dopo il forfait di Frattamaggiore è tarantolato come sempre. Vivace ed imprevedibile palla al piede, riesce anche a trovare la prima rete con questa maglia. 

Gallon 7.5- Fa reparto da solo ed anche lui al pari di Corso fa la differenza. Un pericolo costante con i difensori avversari che non sanno proprio in che modo contenerlo.

Ferraro 7- Ennesimo capolavoro tattico unito ad una perfetta interpretrazione psicologica dei suoi in avvio. Il resto l’hanno fatto i suoi ragazzi.

Fabrizio Cantarella -rnp-