Al termine dell’allenamento di questo pomeriggio, mister Ferraro ha analizzato in conferenza stampa
il prossimo impegno di campionato della sua Hinterreggio che farà visita alla Frattese.
Le assenze preoccupano il tecnico biancoazzurro. In settimana è infatti andato via l’esterno sinistro Inserra che ha di fatto seguito la strada percorsa prima di lui da Carotta. I due giovani della Juve Stabia salutano dunque l’Hinterreggio Village e per l’ex tecnico della Reggina Primavera, c’è qualcosa da dover rivedere: “Mi piace cambiare poco soprattutto nella linea difensiva, ma visto l’infortunio di Corso ed il venir meno dei due under della Juve Stabia, mi trovo costretto ogni settimana a dover cambiare qualcosa, in funzione delle numerose variabili che entrano in gioco”. Difficile anche che De Marco sia della partita. Il giovane centrocampista offensivo è alle prese da lunedì con un virus intestinale: “Il suo naturale sostituto, sepppure con doti più offensive, è Favasuli. Peccato per queste assenze perchè mi sarebbe piaciuto giocare a viso aperto, contro una squadra che crea tanto ma concede anche qualcosa”.
Una Frattese da non prendere sottogamba: “Mi aspetto un avversaria sbarazzina e con tanto entusiasmo. La dirigenza ed i tifosi hanno ritrovato la Serie D dopo 28 anni e troveremo un ambiente caldo come è consuetudine per le squadre campane. Questo galvanizzerà i padroni di casa ma darà i giusti stimoli anche ai miei ragazzi. Fa sempre piacere giocare davanti ad un pubblico caldo e numeroso”. Parlando dell’aspetto tecnico dei nerostellati: “E’ una squadra che ha attaccanti giovani e veloci nel suo 4-3-3. Mi riferisco al mancino Marotta ed al destro Celiento che giocano sulle fascie opposte ai loro piedi preferiti. In avanti c’è anche Favetto, ex Juve Stabia ed attenzione pure a Longo ex Savoia chiuso lo scorso anno da Meloni ma meritevole certamente delle dovute attenzioni, visto che si tratta di un attaccante agile e tatticamente duttile”.
La formazione cambierà negli interpreti: “A sinitra potrebbe giocare Manganaro poiché brevilineo e con compiti di contenimento nei confronti di Marotta seppure non escludo la presenza di Filidoro che per noi è una garanzia. L’assenza di De Marco, come detto, dovrebbe essere rimpiazzata da Favasuli ma in generale il metodo di gioco non cambierà, al contrario degli interpreti. Toscano? Sono sincero, in quel ruolo ho sempre preferito giocare con il fuoriquota che però ad oggi ci manca. Lui ha trovato già molto spazio e so che ci può dare una importante mano di aiuto. Se domenica potrebbe giocare? Non è escluso anche perchè conosco bene le sue qualità ma ripeto, servirebbe più un brevilineo come Manganaro o Filidoro per contenere Marotta. Dovremo essere bravi a non concedergli troppa profondità”.
Fabrizio Cantarella -rnp-
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