Hinterreggio-Orlandina, le pagelle dei biancoazzurri

Forgione decisivo, Manganaro corre per due. Lavrendi e Spanò ispirati, De Marco non punge

 

 

HINTERREGGIO-ORLANDINA 2-1

Parisi 6- Nulla da fare sulla perla balistica di Maouel. Reattivo quando lo stesso ci prova di testa. Se la cava in due tempi nell’unico intervento nel quale è chiamato nella ripresa. 

Maesano 5.5- Qualche pallone di troppo perso in fase di impostazione. Soffre il pressing degli avversari.

Cianci 6- Dopo un avvio così così, riesce a prendere le misure e sfoderare una degna prestazione. C’è il suo zampino in occasione del primo gol reggino. 

Papasidero 6- Disinvolto e sicuro di sé. Dalle sue parti non si soffre per niente.

Manganaro 6.5- Altra splendida prestazione per lui. Un assist e tanta corsa sull’out mancino. 33’st Toscano 6- Entra col piglio giusto quando la gara doveva essere controllata senza perdere la bussola.

Lavrendi 6.5- Solita prova di quantità e qualità in mezzo al campo. Tra lottatore dai piedi buoni. 41’st Compagno s.v.

Caruso 6- In affanno in avvio, cresce insieme a tutto il reparto mediano col trascorrere dei minuti, dimostrando personalità e buona visione di gioco.

Forgione 7 (il migliore)- Se il centrocampo ha stentato all’inizio non si può dire lo stesso sulla sua prova personale. Sempre presente ed attentissimo, veste i panni del finalizzatore con ottimi risultati.

Spanò 6.5- La migliore partita da quando è all’Hinterreggio. Stringe al centro e si allarga non dando punti di riferimento, contribuendo in maniera significativa ad allargare le maglie della difesa avversaria.

De Marco 5.5- Troppe volte raddoppiato e triplicato. I difensori siciliani gli riservano un “trattamento” speciale non consentendogli di creare pericoli.

Gallon 6- Partita di enorme sacrificio per lui. Nel primo tempo ha due occasioni per fare male, ma il portiere ospite è stato più bravo di lui sbarrandogli la strada. 43’st Crisalli s.v.

Ferraro 6.5- Così come visto contro il Neapolis, prende le giuste contromisure all’avversario a partita in corso. L’espulsione aiuta fino ad un certo punto perchè la squadra ha dimostrato ancora una volta carattere, tattica e tecnica, senza buttar via un pallone.

Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-