Alzi la mano chi si sarebbe atteso questo avvio di campionato dall’Hinterreggio. Le difficoltà erano
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molteplici, dal cambio di società alla costruzione dell’organico. Eppure i ragazzi del confermatissimo Ferraro sono riusciti ad ottenere 7 punti su 12 disponibili. Quattro giornate sicuramente non abbordabili, considerata la caratura delle avversarie specie le tre campane. Una sola sconfitta arrivata a conti fatti contro un Torrecuso che anche nell’ultima domenica ha legittimato la propria leadership. Rimpianti a parte, per i punti persi con i beneventani, l’ottimismo regna sovrano all’Hinterreggio Village, merito delle prestazioni del gruppo biancoazzurro. Già , il gruppo. Ferraro l’ha sempre sottolineato che prima di tutto serviva l’amalgama e proprio grazie alla coesione creatasi dalla scorsa stagione, c’è stata la possibilità di fare bene in avvio nonostante la condizione fisica non al top. Quest’ultima sta migliorando con il passare del tempo; tattica e gioco sono invece già oliati a dovere, con buona risposta anche da parte dei neoacquisti.
In campo poi, Gianni Lavrendi dimostra ancora una volta di essere di un’altra categoria; Gallon invece è già in cima alla classifica marcatori con 3 gol. Il calciatore sardo non sta deludendo le attese, dimostrandosi finalizzatore impeccabile non appena gli viene concesso spazio dai difensori avversari. A questi vanno anche ad aggiungersi i due classe ’96, De Marco e Maesano, tra i migliori in queste prime uscite stagionali. L’attaccante era già nel giro della prima squadra dallo scorso anno, prima del brutto infortunio che ha concluso troppo presto la sua stagione. Quest’anno titolare inamovibile, anche grazie al suo status di fuoriquota, e sta dimostrando di meritare una maglia dal primo minuto. Maesano invece è stato “promosso” dalla Juniores. Lo potremmo definire un jolly, visto che nasce come mediano basso ma si è saputo adattare anche a centrale di difesa e terzino di destra. Personalità da vendere, quasi fosse un veterano.
Domenica al ‘Santoro’ arriverà l’Orlandina. I biancoblu siciliani si trovano ultimi con altre tre squadre e con la terza peggior difesa del campionato. Un avversario che non può esser preso sottogamba e contro il quale servirà concretezza. Mancherà lo squalificato Scoppetta: chi al suo posto accanto a capitan Papasidero? Soluzioni molteplici, da Maesano a Cianci, cambiando eventualmente i terzini. Nota di colore infine: nelle due gare vinte contro Neapolis e Roccella, l’Hinterreggio ha indossato la seconda divisa, bianca con fasce orizzontali rosse. Chissà se Ferraro e soci si affideranno anche alla cabala nel match casalingo di domenica.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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