Dal ritiro di Saint Christophe, è toccato a Simone Missiroli intervenire in conferenza stampa. Di seguito, tutti i passaggi salienti delle dichiarazioni rese dal centrocampista amaranto, ai colleghi Arnaldo Cambareri e Nino Neri.
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Maestri- Mazzarri mi ha lanciato in serie A, dandomi la possibilità di esprimermi in palcoscenici importanti, mentre Ulivieri mi ha dato continuità e fiducia. Molto importante è stata anche l’esperienza di Treviso: con Gotti ho giocato 36 partite, quasi tutte da titolare, ed è ovvio che più giochi e più aumentano prestazioni e qualità .
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Duttilità - Per me tutto si basa sul modulo, perchè è da quello che posso scegliere il ruolo dove mi trovo meglio. La posizione che prediligo è mezz’ala in un centrocampo a tre. Esterno in un centrocampo a 5? No, l’esterno posso farlo nel 4-4-2. In ogni caso sono contento di poter ricoprire più ruoli, e penso che gli allenatori apprezzano la duttilità .
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Dolci ricordi- In carriera ho realizzato 12 gol, di cui 7 l’anno scorso. Il primo, è arrivato al Marassi di Genova.
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Il mercato- Si, Cagliari e Chievo mi hanno richiesto, facendo delle proposte al Presidente: lui le ha valutate, e insieme decideremo cosa succederà nel prossimo futuro. Di un interesse del Napoli invece, non ne sono al corrente. Fa molto piacere leggere dell’interessamento di squadre di serie A, perchè si tratta di un palcoscenico a parte e sarebbe molto bello ritornarci.
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La Reggina- Sarei sicuramente contentissimo di rimanere a Reggio. La fascia di capitano? Mi rende orgoglioso, per me si tratta di un vero premio.
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Niente proclami- Siamo una squadra giovane che ha tanto entusiasmo, ma è ovvio che serve anche l’esperienza. Al momento c’è un gruppo di 33 persone: più di uno quasi certamente andrà via, ma onestamente non sappiamo come finirà . L’anno scorso abbiamo fatto troppi proclami creando una pressione altissima intorno a noi, quindi quest’anno è meglio partire a fari spenti. L’importante è fare subito bene, dando fiducia all’ambiente.
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Crisi- Le difficoltà economiche non ci sono solamente a Reggio Calabria, ma in tutto il calcio. E’ una situazione difficile, che speriamo si risolva presto.
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Rizzo- E’ un ragazzo molto dinamico, che può crescere partita dopo partita. Si tratta di un calciatore interessantissimo, sia quantitativamente che qualitativamente.
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Calcio d’estate- Con la Pro Belvedere c’era poco ritmo nel primo tempo, ma è normalissimo visto che chi ha giocato ieri i primi 45 minuti,  era stato poco utilizzato nelle gare precedenti. Oggi giocheremo con una squadra della nostra stessa categoria, e l’obiettivo è quello di scendere in campo con entusiasmo, per mettere in pratica ciò che il mister ci sta facendo provare in allenamento. I due pareggi di fila con Spezia e Pro Belvedere? Sono cose che contano poco: l’anno scorso le amichevoli le abbiamo vinte tutte, e poi in campionato abbiamo visto com’è andata a finire…
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Reggionelpallone.it- Fonte RadioTouring 104
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