Un intero paese, domenica sera, ha festeggiato tra canti e balli i propri “eroi”, capaci di portare contro ogni pronostico i colori rossoblù in prima categoria,
cosa tra l’altro mai accaduta sinora. Smaltita l’euforia per un trionfo meritato, a S.Roberto adesso è tempo di preparare la grande avventura, con la consapevolezza che tutto sarà più complicato. Da uomo d’esperienza qual’é , il presidente Oliveri sa benissimo che per affrontare un campionato di Prima occorrono basi molto solide. “Nessuno qui a San Roberto potrà mai dimenticare l’eccezionale impresa compiuta quest’anno- dichiara Oliveri a Rnp- e la festa che c’è stata domenica, conferma l’entusiasmo che regna intorno a noi. Tutto questo, deve servire da stimolo per migliorarci: sarebbe imperdonabile andare in Prima Categoria per fare da comparsa, esponendoci a brutte figure. Vogliamo mantenere la categoria appena riconquistata, ma per farlo, come avevo già detto, occorre una società forte ed organizzata: a tal proposito, credo proprio che presto ci saranno novità, con l’entrata di nuovi soci”.
Senza dubbio, l’intento è quello di ripartire dal gruppo attuale. “Lo staff tecnico e i calciatori- prosegue Oliveri- hanno scritto una pagina storica per l’intero paese, e per quanto mi riguarda rimarranno tutti. Eventuali cessioni, dipenderanno solo ed esclusivamente dalla volontà dei diretti interessati di cambiare aria, ma posso assicurarvi che anche in quel caso rimarrà un rapporto basato sull’affetto e sulla gratitudine. Attualmente l’organico conta su 18 elementi: l’intenzione è quella di portarlo a 23-24, acquistando sia giocatori d’esperienza più qualche fuoriquota. In tal senso, ci stiamo già muovendo”.
Sull’agenda di Oliveri, i primi nomi riguardano il centrocampo: il primo rinforzo potrebbe essere Antonio Pizzimenti, che quest’anno ha giocato nelle fila del Santo Stefano.
f.i.
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