Due squadre che giocano a memoria, e che probabilmente meritano entrambe il salto di Categoria. Dopo il Santa Cristina, autentica dominatrice del girone di ritorno, San Roberto e Acciarello hanno dimostrato, attraverso le semifinali dei playoff, di essere le realtà più belle e vincenti del loro girone. Domenica, per le due finaliste comincia la resa dei conti, mentre da oggi, su Rnp, scatta il primo “speciale derby”, che vi accompagnerà fino alla gara di andata
San Roberto, l’orgoglio di mister Nino Polito.
Il suo San Roberto è adesso approdato alla finale playoff contro l’Acciarello , risultato storico che riempie d’orgoglio persino un allenatore oramai con più di trent’anni di carriera. Adesso è il momento di fare un resoconto generale prima del grande passo, che comunque andrà a finire, manderà una squadra valida e meritevole di confrontarsi nel campionato di prima categoria.
Mister come si è arrivati fin qui dopo che l’anno scorso lei e i suoi uomini avevate centrato il quinto posto in classifica, adesso cosa si aspetta dai suoi ragazzi ?
“Ci siamo arrivati con tanti sacrifici meritatamente, passando dai pareggi alle vittorie. E’ un momento storico, per la prima volta il San roberto è arrivato al secondo posto in classifica , il miglior risultato di sempre. L’anno scorso ci avevamo provato arrivando al quinto posto. E’ naturale dover fare i complimenti a gente come Foti, Crupi, lo stesso Monorchio, hanno dato una grossa mano , in particolare per Foti c’è una grande gioia vedere un giocatore di quarantadue anni giocare titolare tutta la stagione , la sua esperienza è stata fondamentale e sicuramente si è dimostrato di una categoria superiore. Ma a prescindere dai singoli, i risultati ottenuti sin qui sono il frutto del lavoro di tutti loro , abbiamo un ottimo attacco che è ben supportato da tutto il centrocampo e il reparto difensivo stesso”.
Questo match per molti , è indicativo perché lo giocheranno due squadre che hanno espresso continuità e bel gioco a tratti, lei crede che potremo vedere una bella partita come contro il Samo?
“ Si affronteranno due grandi squadre , mi creda, a mio modesto parere meriterebbero entrambe la promozione. Qualsiasi risultato arriverà , noi lo accetteremo con serenità come abbiamo fatto sempre fino ad oggi. Contro il Samo è stata una grande giornata di sport , e loro hanno dimostrato una grande sportività oltre al grande potenziale collettivo che hanno a disposizione, a prescindere da tutto non posso promettere spettacolo ma ci daremo battaglia in modo leale, il San Roberto merita il confronto in una categoria che per noi può essere più gratificante . Adesso vogliamo ripagare i sacrifici fatti dal presidente, dal sindaco , e da tutti i dirigenti della società. Nelle ultime quindici partite abbiamo ottenuto ottenuto dieci vittorie, tre pareggi, e due sole sconfitte”.
A questo punto mi viene spontaneo chiederle se il suo futuro sarà legato ancora al San roberto , a prescindere dalla categoria nella quale andrà a giocare?
“Io intanto ripeto sempre ai ragazzi di arrivare al sei di giugno, che in caso di buon esito della finale ci permetterà di affrontare la vincente dell’altro girone , o in caso essere ripescati, insomma l’estate è il miglior periodo per decidere queste cose. Al di là di questo , io alleno Dal 1976, a volte continuo, a volte mi fermo , e soprattutto nel caso del San Roberto lo faccio con grande piacere , ho trovato persone splendide , ecercherò di rendere il tutto compatibile con i miei impegni di lavoro.
Qui Acciarello, parla mister Briganti.
San Roberto e Acciarello due società giovani, inarrestabili e sempre continua.. A detta di tutti gli addetti ai lavori avrebbero meritato la promozione per i valori rispecchiati durante la stagione , due tifoserie entusiaste e due società che godono di una stima reciproca. In vista di quello che si prospetta un gran match noi di r.n.p abbiamo raggiunto telefonicamente proprio il mister dell’Acciarello Carlo Briganti , il quale ha analizzato il cammino si qui trionfale dei suoi ragazzi.
Mister avete superato anche l’ostacolo Bianchese, dimostrando che più che una sorpresa la sua squadra è proprio una realtà affermata che oramai va spedita verso l’obbiettivo.
“Stiamo vivendo un momento magico, siamo in forma e c’è ottimismo.La stessa vittoria contro la Bianchese lo ha dimostrato, partivamo con un grosso handicap , giocavamo subito in casa loro,siamo stati bravi nella doppia sfida dove abbiamo saputo amministrare bene, i due goal di vantaggio che ci hanno dato la tranquillità necessaria per portare a casa il risultato, inoltre abbiamo dato ancora una volta prova di grande solidità difensiva, un nostro punto forte sin dall’inizio della stagione”.
A tal proposito ci viene spontaneo chiederle se contro il San Roberto troveremo sempre la solita squadra compatta e cinica vista fino ad ora , che idea si è fatto riguardo i suoi avversari?
“Il San Roberto gode di tutta la nostra stima , oltre il fatto già assodato da tutti sul grande valore che hanno, noi sappiamo che sono un ottima squadra , hanno un ottimo allenatore e loro stessi come noi hanno avuto la possibilità di arrivare meritatamente al secondo posto. Posso dire che questo match rispecchia i valori sin qui dimostrati da queste due squadre. Hanno una società seria, sono stati sempre sportivi, nei confronti precedenti abbiamo avuto modo di capire il loro valore effettivo, viaggiano sull’onda dell’entusiasmo , e godono di un grande potenziale offensivo. Dispiace pensare che una delle due non approderà in prima categoria, ma da parte nostra ci sarà il massimo impegno, sarà un gran bel derby”.
Giusto per sottolineare l’importanza di questo match, quanto ha inciso il supporto dei vostri tifosi , che sappiamo ormai essere calorosi e sempre presenti?
“A loro dobbiamo fare una grande ovazione, sono stati sempre presenti nel corso della stagione, facendo sentire sempre la loro presenza , e per una squadra che è appena nata questo è un aspetto sicuramente importante che non trascuriamo , anzi ci fa sentire ancora di più una vera squadra”.
Dunque a pochi giorni da questo match , ha le idee chiare su gli undici titolari che scenderanno in campo, e riguardo il suo futuro ha già qualche progetto avviato , o attenderà la fine dei playoff?
“La formazione titolare sinceramente ancora non l’ho comunicata ai giocatori, posso solo dire che affronteremo questa finale con il solito modulo, devo fare i conti con una lunga lista di infortunati e non ho ancora la possibilità di tracciare i nomi dei convocati. Riguardo il mio futuro non ho grandi aspettative, ho il piacere di allenare questa squadra la quale ho contribuito anche io alla fondazione, ho un ottimo rapporto con tutti e siamo un gruppo unito , questa per ora posso dire che è la mia priorità”.
Antonio Luvarà
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