La vita calcistica di Peppe Marcianò si può dividere in due esperienze: Catona e Calcio Gallico.
Il centrocampista del Catona ha passato rispettivamente sei anni nella prima squadra citata e quattro anni nella seconda. Il suo brillante esordio nel calcio dilettantistico lo deve soprattutto a Mister Peppe Gattuso che all’età di 16 anni lo ha lanciato nelle file del Calcio Gallico, mentre un grande senso di riconoscenza Marcianò lo deve a Mister Nino Barillà per averlo portato a Catona e quindi per avergli fatto conoscere una bella realtà come quella bianco-azzurra, la quale succesivamente gli ha regalato la grande emozione della storica promozione, ottenuta l’anno scorso in quel di Siderno.
L’anno scorso, grande promozione. Quest’anno partenza a razzo, e poi…? Cosa è successo?
“Rivivere le emozioni della stagione passata culminata con lo spareggio di Siderno è qualcosa di unico che penso resterà nella mente e nel cuore di tutti coloro i quali erano presenti in quell’afoso pomeriggio di giugno ma soprattutto dentro ogni componente dello straordinario gruppo dello scorso anno. Quest’anno sulla scia di quell’entusiasmo abbiamo avuto un grande inizio di stagione, poi tra sfortuna demeriti nostri e difficoltà che comunque la categoria presenta abbiamo inanellato 5 sconfitte consecutive che hanno segnato il resto della stagione”
Qual è stato il segreto della salvezza del Catona?
“Non c’è un motivo particolare che ci ha condotto alla salvezza anche perchè secondo me potenzialmente potevamo stare nei primi 5-6 posti della classifica,forse quando ci siamo resi conto che stavamo rovinando l’impresa dello scorso anno siamo tornati a tirare fuori le capacità che abbiamo e siamo riusciti ad uscire fuori da una situazione delicatissima”
L’avvicendamento in panchina tra i due Mister Barillà ha giovato?
“Quando i risultati non arrivano si sa che il primo a pagare è sempre il mister anche se credo che le responsabilità maggiori sono state di noi giocatori.Totò Barillà secondo me nella sua gestione è stato perfetto ed ha avuto il merito di risollevare la squadra soprattutto a livello mentale senza stravolgere il lavoro fatto dal suo predecessore conducendoci alla salvezza”
Che campionato ti aspetti per il prossimo anno per il Catona?
“Grazie all’esperienza maturata quest’anno ci sono ottime basi per costruire una squadra che lotti per le prime posizioni,spero sinceramente per i dirigenti che fanno grandi sacrifici per questa squadra e per questo paese che il Catona possa affrontare una stagione ricca di soddisfazioni diversa da quella appena conclusa, magari con qualche altra grande impresa”.
Francesco G. Scopelliti
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