Il tecnico Daniele Arrigoni, domani in tarda mattinata ospite in esclusiva di Reggionelpallone.it
Trieste ha paura. La promozione in B del 2002 è un lontano ricordo come la Serie A sfiorata nella stagione successiva. Dopo aver evitato la C1 nello spareggio con il Vicenza del 2005 e con il 17simo posto del 2007, gli alabardati vedono nuovamente vicinissimo il baratro della retrocessione. A quattro giornate dal termine, infatti, la squadra occupa la quintultima posizione e gli ultimi risultati non inducono a sperare in una ripresa imminente.
LA TIFOSERIA – è in subbuglio e, dopo aver dimostrato a più riprese la propria insoddisfazione, s’è recata al centro sportivo di Opicina pretentendo un incontro con staff tecnico e calciatori. Confronto acceso, seppure sempre nei margini della civiltà propria della tifoseria giuliana, durante il quale è stato chiesto maggiore impegno ed attaccamento alla maglia al fine di mantenere la categoria: obiettivo strettamente legato al risultato della sfida con la Reggina del prossimo venerdì.
FORMAZIONE – Arrigoni, intanto, deve far fronte all’assenza per squalifica di Testini, uno dei calciatori più talentuosi della rosa rossoalabardata, oltre a quelle probabili di Siligardi e Brosco, il prodotto del vivaio della Roma si allena a parte da giorni per un risentimento muscolare.
In settimana l’ex allenatore del Bologna ha anche provato una formazione dalla chiara impronta offensiva con il doppio centravanti: possibile il tandem Godeas-Della Rocca dal 1′. A centocampo sono stati testati Sedivec e Colombro come esterni con Gorgone e Gissi al centro. In difesa favoritissimi, da destra a sinistra, Nef, Cottafava, Scurto e Sabato. In porta Calderoni. Possibile, dunque, il sacrifico di Tabbiani, Volpe e Pasquato.
g.v.
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