Ha il sapore della salvezza il blitz esterno che la Reggina compie sul campo di Modena, sponda Sassuolo. La rete di Brienza, pregevole per coralità di esecuzione, mette i reggini con il naso ancora più avanti in questo rush finale di torneo.
LE NOVITA’ Breda conferma tutte le anticipazioni di RNP: Bienza va in panchina, a centrocampo c’è Cascione, con Pagano e Missiroli punte avanzate. Sin dalle prime battute la compagine di Breda fa intuire il leit motiv del match: zero pressing, poca corsa, ritmi alla camomilla e una imbavagliatura tattica che mette in crisi al Sassuolo (con Pioli che abbandona le tre punte per schierare un classico 4-4-2). Pronti via e non passa tanto dal primo brivido per gli amaranto: Martinetti su calcio piazzato di Salvetti è libero di saltare indisturbato e girare di testa. La palla scivola sul fondo, di poco a lato dalla porta difesa da Marino ancora una volta preferito a Fiorillo. Il ritmo della gara, molto spezzettata, innervosisce i locali, abituati ad un gioco più eccentrico e schizzofrenico: la Reggina, e Breda colpiscono nel segno addormentando il match. L’occasione per la Reggina arriva anche su azione di calcio d’angolo. Il solito tocco corto e Tedesco che mette in mezzo: Lanzaro anticipa il difensore ma sbuccia completamente la palla. La Reggina cerca di non “svegliare” mai i padroni di casa, accennano a qualche ripartenza ma Pagano è stranamente deconcentrato, sbaglia tanto e spesso è testardo con la palla ai piedi. L’orologio scorre via e di emozioni nemmeno l’ombra. Lanzaro, capitano amaranto deve uscire dal campo per una botta al piede destro, al suo posto Breda fa entrare Costa. L’ultima emozione della prima frazione, chiusa dopo cinque minuti di recupero è un sinistro basso di Salvetti che non regala ansie a Marino.
LA SFURIATA Le luci, nella ripresa, si accendono e si spengono in dieci minuti: al secondo Fusani ha un match ball incredibile sul suo destro in corsa ma spara fuori. Al decimo la Reggina trova il break con Rizzato che dalla sinistra cerca di servire l’accorrente Pagano che con il sinistro “cicca” mandando a lato. Una sfuriata iniziale che si esaurisce lì. I padroni di casa cercano anche di rendere più frizzante la manovra ma la Reggina è troppo precisa oggi, in chiave tattica e ogni varco è occupato. Blindato. Pioli si affida al tridente mettendo Mausucci per uno scialbo Gorzegno, Breda inserisce Brienza e toglie Rizzato, cercando di giocarsi qualche chance maggiore in avanti, e alla fine sarà premiato. Avvisaglie del vantaggio amaranto già in due occasioni con Missiroli bravo a saltare l’uomo molto meno nel servire in mezzo Pagano.
IL BLITZ Ma ci siamo. Come un cobra la Reggina colpisce quando il Sassuolo meno se lo aspetta. La difesa emiliana è fuori posizione, Pagano in posizione regolare conquista palla e salta Donazzan da poco entrato e attende l’arrivo di Brienza sulla corsia opposta. Il passaggio è chirurgico, il piatto mancino del folletto ischitano è perfetto: palo-rete, Reggina in vantaggio proprio allo scadere, la formazione amaranto trova un gol pesantissimo ancora con Franco Brienza. La panchina di Breda è una bolgia, tutti scattano in campo e corrono ad abbracciare il compagno mentre i 60 ultras giunti dalla Calabria impazziscono. I cinque minuti di recupero regalano tanta sofferenza ma nessun patema perché la Reggina è sorniona e il Sassuolo confuso. Tre punti che sanno di salvezza. Che odorano di serie B.
Il tabellino della gara:
Sassuolo: Bressan, Consolini, Rossini, Noselli, Fusani, Martinetti (dal 19’ st Zampagna), Salvetti, Gorzegno (dal 15’ st Masucci), Bianco (dal 21’ st Donazzan), Magnanelli, Minelli. All. Pioli
Reggina: Marino, Adejo, Valdez, Lanzaro (dal 32’ pt Costa ), Barillà (dal 36’ st Vigiani), Carmona, Tedesco, Cascione, Rizzato (dal 21’ st Brienza), Missiroli, Pagano. All.Breda
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: 43’ st Brienza
NOTE:Spettatori 5 mila circa . Una sessantina provenienti da Reggio Calabria. Angoli 10- 2 per il Sassuolo. Ammoniti: Carmona, Tedesco, Magnanelli, Costa, Masucci. Recupero: 5 p.t.; 5 s.t.
Vincenzo Ielacqua
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