Arrivato come ultimo colpo del mercato amaranto, Mario Situm ieri pomeriggio ha vissuto il proprio debutto con la maglia della Reggina. Una prestazione dai due volti per il fluidificante croato, il quale solo a tratti è riuscito a far vedere le qualità offensive mostrate sia in Italia con lo Spezia, che durante le varie esperienze in giro per l’Europa.
Un primo tempo leggermente incolore, caratterizzato da poca spinta sulla fascia. Molto meglio nella ripresa, quando anche lui ha beneficiato del cambio di passo della squadra, capace di assediare la Virtus Entella nella propria metà campo: inserimenti pregevoli, uniti a coperture puntuali. Peccato per la palla gol, capitata sui suoi piedi al 69’: un’occasione d’oro che lo ha visto impreparato, i tempi di controllo non sono stati quelli giusti e la stoccata vincente si è tramutata in un tiro innocuo, parato senza apprensioni particolari da Borra. Al tirar delle somme tuttavia, il classe ’92 ha meritato la sufficienza.
Meccanismi da affinare e condizione da far crescere, per un elemento che alla lunga potrà dire la sua.
Giuseppe Canale
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