Termina con il risultato di 1-1 la prima uscita nel campionato di Serie B 2020/21 per la Reggina del duo Toscano-Napoli, che a Salerno non va oltre il pareggio contro la Salernitana dell’ex Fabrizio Castori e guadagna il primo punto di stagione. Gara a ritmi alterni, con gli amaranto protagonisti di un primo tempo di buon livello in cui è mancata soltanto la rete. Nella ripresa, le due squadre hanno invece optato per un rendimento più soft prima di un interessante rush finale ricco di occasioni.
Le scelte del duo Toscano-Napoli
In tribuna causa squalifica da scontare, il tecnico reggino ha visto il suo vice Michele Napoli sedere sulla panchina dell’Arechi. I due ripropongono il 3-4-1-2, con Loiacono, Gasparetto e Rossi davanti a Plizzari; sulle fasce Rolando e Liotti, mentre in mezzo al campo viene confermata la coppia Bianchi-Crisetig. In avanti il tandem Denis-Ménez, con Bellomo trequartista.
Il primo tempo
AVVIO SPUMEGGIANTE- Pronti via e la Reggina inizia subito a grandi ritmi con un buon palleggio eseguito con un massimo di due tocchi. Rapidi e frenetici, gli amaranto tentano subito di verticalizzare e trovare le punte con gli inserimenti di Denis e Ménez, che però non riescono ad arrivare alla conclusione. Esatto contrario per la Salernitana, che in cinque minuti si affaccia due volte dalle parti di Plizzari: primo squillo della partita al 4′ con Cicerelli (la cui conclusione da fuori area è terminata sul fondo), secondo un minuto dopo con Kupisz, il quale, su un cross a rientrare di Cicerelli, spizza il pallone di testa verso l’angolino e trova il primo intervento del portiere amaranto.
GLI AMARANTO CI PROVANO- Gli amaranto continuano a palleggiare a ritmi moderati, i granata si affidano perlopiù a lanci lunghi e ripartenze. Al 20′ l’asse Bellomo-Rolando regala il primo guizzo di giornata dei calabresi: il fantasista barese vede il taglio dell’esterno e lo serve con uno scavetto a scavalcare la difesa granata, che poi ringrazia Aya per aver smorzato la conclusione dello stesso Rolando. Quest’ultimo risulta essere uno degli elementi più in forma degli amaranto, che si godono anche un ottimo Crisetig, metronomo di un centrocampo in cui si distingue anche Bianchi per capacità di dettare i tempi.
Negli ultimi dieci minuti della prima frazione, due occasioni per parte: la prima è in favore dei padroni di casa, che al 33′ vedono Plizzari parare un gran colpo di testa di Tutino; la seconda, decisamente più clamorosa, è capitata tra i piedi di German Denis, che da pochi passi non è riuscito a spingere in rete con forza un pallone a lui diretto da calcio di punizione.
Secondo tempo
DENIS E CRISETIG VICINI AL GOL- Nelle prime battute della ripresa, l’arbitro Fabbri estrae due gialli in pochi minuti: Loiacono per la Reggina e Veseli per la Salernitana, autori di due falli rispettivamente ai danni di Tutino e Bellomo. Al 57′ mister Napoli opera il primo cambio inserendo il neo arrivato Ricardo Faty, al posto di un Nicolò Bianchi che nella prima frazione di gioco ha spaziato tra la mediana (al fianco di Crisetig) e la fascia destra, dando man forte alla corsia di Rolando. Al 67′ la Reggina torna a far paura all’estremo difensore Belec, il quale vede un gran colpo di testa di Denis (su cross di Bellomo) terminare di poco sul fondo, mentre un minuto più tardi è Crisetig a sfiorare il vantaggio per questione di centimetri. Il suo tiro sporcato da fuori area, infatti, termina di pochissimo a lato del palo.
Altro step di cambi al 69′ in casa amaranto, con Bellomo e Liotti che lasciano il posto a Mastour e Di Chiara. Tra le fila granata, invece, fa il suo ingresso in campo Migliorini al posto di Curcio mentre il ritmo della gara si abbassa notevolmente rispetto al primo tempo.
BOTTA E RISPOSTA MENEZ-CASASOLA- Negli ultimi dieci minuti la gara si accende nuovamente, dal momento in cui l’ombra del pareggio comincia via via ad essere più di un’ipotesi. All’81’ Napoli opera il cambio Ménez-Lafferty, ma non è l’ingresso di quest’ultimo che cambia il volto alla partita. Due minuti più tardi, un lampo di Ménez porta la Reggina in vantaggio. Servito sulla destra, il francese entra in area di rigore, punta e salta sia Lopez che Aya e con un sinistro rasoterra batte Belec. Per gli amaranto, tuttavia, non c’è neanche il tempo di festeggiare dal momento in cui dopo neppure un minuto i padroni di casa trovano il pareggio con un tiro-cross di Casasola che beffa Plizzari, il quale non ha potuto fare niente dinnanzi ad una traiettoria molto insidiosa e beffarda.
FINALE INFIAMMATO- All’88’, un tiro di Gondo fa venire i brividi alla retroguardia amaranto, con Plizzari che accompagna la sfera sul fondo con gli occhi. Al 90′, il brivido viene ricambiato: conclusione di Ménez su punizione e pallone deviato che va a sfiorare il palo. Sul calcio d’angolo che ne segue, Lafferty tenta di impensierire Belec con un colpo di testa, che però risulta troppo debole. Al 92′, infine, Tutino non sfrutta un uscita a vuoto di Plizzari e, a porta vuota, calcia sul fondo.
Inizia con un pareggio, dunque, il campionato di Salernitana e Reggina.
Antonio Calafiore
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