Il colpo Ménez, il nome di Daniele De Rossi ed il sogno Serie A. Ai microfoni di forzaroma.info, il presidente della Reggina, Luca Gallo, ha parlato di questo e tanto altro. Di seguito, le sue parole:
L’ARRIVO DI MÉNEZ- “Un’idea nata con Taibi, il nostro direttore sportivo, durante il lockdown. Quando avevamo tantissimo tempo durante la giornata e ci confrontavamo quotidianamente. In una di queste chiacchierate mi è venuto in mente il nome di Jeremy, perché andando a scandagliare tra i campioni di quel livello ho notato che era comunque in un’età ancora verde per i parametri attuali. Inoltre Menez portava con sé due caratteristiche fondamentali: la grandissima classe e l’impatto mediatico. Volevo fare un colpo che unisse questi due aspetti insomma, un ulteriore regalo ai tifosi dopo la promozione in Serie B. Menez è un nome che può far sognare il popolo reggino, visto poi il suo passato importantissimo tra Roma, Milan e PSG”.
DE ROSSI ALLENATORE- “Sono convinto che sarà un grandissimo in panchina, ce lo vedo molto bene. E’ un allenatore nato. Sarebbe una grande emozione per me averlo in futuro nel nostro staff. Le faccio anche un’altra confidenza: il primo calciatore che ho trattato da presidente della Reggina è stato Alberto Aquilani. L’ho incontrato quattro giorni dopo aver rilevato la società in un albergo nel centro di Roma e lo avrei voluto nella mia squadra, un mio primo desiderio calcistico”.
OBIETTIVO SERIE A- “Riportare Reggio e la Reggina in Serie A significa riportare il vero sud ad altissimi livelli. E secondo me ce n’è bisogno. E’ una piazza con una tifoseria entusiasta, che vede la squadra e il calcio come rivalsa sociale, qualcosa di bello da portare fuori la Calabria. Un vanto e un orgoglio territoriale”.
SU UN FUTURO REGGINA-ROMA- “Mi mette in difficoltà così (ride n.d.r.). Finirà con un democratico pareggio”.
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