Far disputare le squadre delle città maggiormente colpite dalla pandemia Coronavirus in campi alternativi, come quelli del Sud Italia. E’ questa l’idea lanciata da Angelo Fabiani, ds della Salernitana, il quale ne ha parlato in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
”Dovremo comunque tener conto dello shock subito nelle zone più colpite e ipotizzare – ha detto Fabiani – qualora si dovesse decidere una riapertura dei campionati, gare a porte chiuse e messe in sicurezza. Sarebbe bene far giocare determinate partite nelle città in cui l’epidemia non è diventata emergenza profonda, grazie anche alla tempestività delle misure adottate dalle Autorità . Si potrebbe lavorare intorno alle ipotesi di far giocare le squadre maggiormente interessate dalla pandemia su campi alternativi. Penso a Frosinone, Pescara, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Ascoli, Bari, Lecce, Palermo, Catania e Messina, ma anche altri campi idonei per la B. Vedo molti addetti ai lavori che parlano a sproposito senza suggerire soluzioni“.
”Mancati introiti dei diritti tv, sponsor e mancato incasso ai botteghini – conclude il ds – potrebbero condurre a fallimenti inevitabili dei club. L’ultima ratio, dove aver provato tutte le strade possibili, è quella di cristallizzare le classifiche. Dobbiamo cercare di portare a termine i campionati Prof, significherebbe salvare tutto il movimento calcistico, anche quello di base“.
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