Grandissima considerazione per la Reggina, ma allo stesso tempo voglia di giocarsela fino in fondo per continuare a guardare alle primissime posizioni. Beppe Scienza, ex della gara di domenica, sottolinea sia i meriti degli amaranto che quelli del suo Monopoli.
Di seguito, tutti i passaggi della conferenza tenuta oggi dal tecnico biancoverde (fonte dichiarazioni: pagina facebook S.S. Monopoli 1966).
INFORTUNI E DUBBI-Jefferson e Piccini sono ancora in dubbio, aspettiamo domani per chiudere un po’ il cerchio. Non so ancora se saranno recuperati o meno, mi auguro di si ma non dico niente per evitare di dire sciocchezze. Aspetto informazioni. Moreo sarà assente, così come quasi sicuramente Arena .
NIENTE PANICO…Non dobbiamo farci prendere dalle ansie, perché noi il nostro campionato lo abbiamo già vinto. Puntiamo ai posti d’onore, fermo restando che il primo posto è di dominio della squadra che merita questa posizione, per come ha giocato, per la mentalità fantastica e per la fisicità . Tutte le altre posizioni sono da lottare, e noi ci vogliamo provare. Vogliamo giocare spensierati, con la consapevolezza di chi sa che può fare ancora qualcosa di grosso. Ho visto che è bastata una sconfitta per mugugnare un pochino, ed invece dobbiamo restare tranquilli.
GRANDE APPUNTAMENTO-Andiamo ad affrontare la Reggina da terzi, e questo è un onore grosso. Qualche problema di formazione c’è, ma ho fiducia nel gruppo ed in chi può eventualmente sostituire gli acciaccati. A volte diventiamo tutti presuntuosi, perché basta una partita difficile per farci pensare che sia stata disastrosa, ed invece se vai ad analizzarla ti accorgi che abbiamo fatto il settanta per cento di possesso palla. Con il Rieti abbiamo fatto gol al 91′ ed in tre minuti abbiamo avuto altre tre palle gol, perché si sono aperti gli spazi: questa + la chiave di lettura. Rispetto ad altri avversari la Reggina ci darà qualche spazio in più, ma sono comunque forti, solidi, organizzati, con una mentalità da prima della classe. Viviamo una stagione intera per giocare una partita come questa, o come quelle col Bari e con la Ternana. Dal punto di vista tattico e fisico, sarà una partita molto ma molto complicata.
LA FORZA DEL CORAGGIO-Punti deboli della Reggina? Tutti hanno punti deboli, anche se loro hanno più possibilità di ruotare rispetto alle altre squadre, e siamo reduci da un turno infrasettimanale. All’andata ad un certo punto li abbiamo messi in difficoltà . Se ci aggrediscono e ci rubano palla, e noi non riusciamo a ripartire, diventerà una partita complicatissima. Dobbiamo palleggiare bene, farli muovere, attaccarli con coraggio e ribattere colpo su colpo. Abbiamo grandissimo rispetto e grandissima considerazione per questa squadra, ma qualche possibilità di fargli male c’è.
PIANO B…Abbiamo varie soluzioni in caso di mancati recuperi. Le ho provate tutte. C’è Hadziosmanovic che può giocare in mezzo con Tazzer in mezzo, c’è Tuttisanti, c’è Tsonev anche se è un po’ acciaccato pure lui. C’è bisogno di forza per contrastare il loro attacco, che è un attacco muscolare e forte.
OBIETTIVO 3° POSTO-E’ un girone strano, a parte la Reggina che è quasi imbattibile. Il Bari con la rosa che ha si trova con soli due punti in più di noi. Dobbiamo ambire quantomeno alla terza posizione, credo che ce la giocheremo sino alla fine con il Potenza e con la Ternana.
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