Le quattro lunghezze perse in pochi giorni nei confronti della capolista Reggina, sembrano aver spento ogni speranza del Bari di poter competere per la serie B diretta. E’ quanto sostiene il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna dedicata alla serie C.
“Bari, fine corsa. La squadra di De Laurentis– scrive il collega Antonio Guido- torna a meno 10. Il pareggio di Terni, tre giorni dopo quello con la Cavese, riporta le lancette della storia al 24 novembre scorso, quando fece registrare il distacco massimo di 10 punti nel pareggio interno contro il Teramo, mantenendolo per tre giornate di fila. Stavolta è come se avesse di fatto annullato le ultime flebili speranze di promozione diretta che la Reggina aveva alimentato pareggiando a Catania. E adesso bisogna blindare il secondo posto dall’assalto del Monopoli, che ha solo due punti in meno”.
Un treno perso soprattutto in trasferta, nonostante sotto la gestione Vivarini sia arrivato uno strepitoso filotto di risultati utili consecutivi. “Dall’inizio del nuovo anno, il Bari non ha mai vinto in trasferta. L’ultimo successo risale al 15 dicembre scorso, contro la Casertana, ultima di andata. Da allora il Bari è riuscito ad imporre la sua forza solo in casa contro un quartetto di squadre, Rieti, Rende, Sicula Leonzio e Picerno, invischiate nelle sabbie mobili della retrocessione. Un dato preoccupante, a conferma delle fragilità mentali che non hanno ancora abbandonato la squadra”.
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